Lite tra calabresi nel Bergamasco: Rocco Modaffari condannato a 15 anni per omicidio
L’accusa è quella di avere ucciso Roberto Guerrisi lo scorso dicembre a Fornasotto di Pontirolo Nuovo

BERGAMO Un uomo di 59 anni, Rocco Modaffari, attualmente ai domiciliari, è stato condannato oggi dal tribunale di Bergamo a 15 anni in abbreviato per l’omicidio di Roberto Guerrisi, ucciso a 42 anni a colpi di pistola lo scorso 28 dicembre a Fornasotto di Pontirolo Nuovo (Bergamo) all’esterno della ditta Db Car. L’uomo aveva sparato durante una lite nata tra le rispettive famiglie calabresi. Madaffari è stato condannato per omicidio volontario, detenzione di pistola con matricola abrasa e ricettazione. Ha potuto aderire a un rito alternativo perché non erano contestate aggravanti tali da portare la pena massima fino all’ergastolo. Il gup Federica Gaudino ha riconosciuto l’attenuante della provocazione da parte della vittima. Il pm Giampiero Golluccio aveva chiesto una condanna a 17 anni e 8 mesi, mentre il difensore, l’avvocato Emanuele Occhipinti, aveva invocato la legittima difesa e in subordine la derubricazione in eccesso colposo di legittima difesa, invocando comunque l’attenuante della provocazione. Il giudice ha anche disposto un risarcimento provvisionale di 35 mila euro a ciascun parente che si è costituito parte civile.
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