Profumo di festa a Reggio: il bergamotto conquista la città
Tra degustazioni, spettacoli e incontri, il frutto simbolo dello stretto diventa ambasciatore di gusto e cultura nel mondo

REGGIO CALABRIA L’intenso profumo del bergamotto si diffonde nell’aria, intrecciandosi ai suoni della musica, alle risate e al vivace mormorio della folla. Il Castello Aragonese di Reggio Calabria e la sua piazza diventano così il palcoscenico della quarta edizione di Bergarè, il festival che celebra il principe degli agrumi, simbolo autentico della città e del suo territorio: il bergamotto di Reggio Calabria.
Per quattro giorni, fino al 26 ottobre, la città sta celebrando il suo frutto più prezioso con un evento che unisce gusto, creatività e tradizione. Promosso dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria, Bergarè 2025 ha come tema “Oltre l’essenza: saperi, sapori e applicazioni del Bergamotto di Reggio Calabria”, un viaggio tra cultura, gastronomia, scienza e innovazione che racconta la straordinaria versatilità di questo agrume unico al mondo.

Un Villaggio di profumi, spettacoli e convivialità
Già dal primo giorno, Piazza Castello si è riempita di visitatori, turisti e famiglie accorse per vivere da vicino l’atmosfera del Villaggio Bergarè. Tra stand colorati e profumati, i produttori reggini della filiera del bergamotto e dell’artigianato locale espongono le loro eccellenze: liquori, dolci, confetture, profumi e prodotti cosmetici che esaltano il frutto simbolo della città. Ma non solo gusto: il villaggio è anche spettacolo e intrattenimento. Musica dal vivo, giocolieri, artisti di strada e momenti di comicità accendono la piazza fino a sera, creando un’atmosfera di festa e di orgoglio collettivo. All’interno del Castello, invece, trovano spazio mostre, incontri tematici e approfondimenti culturali, oltre alle sessioni B2B che mettono in contatto le imprese locali con buyer provenienti da tutta Europa.

Tramontana: «Un frutto che racconta Reggio Calabria nel mondo»
Il presidente della Camera di Commercio, Antonino Tramontana, si è detto soddisfatto della risposta del pubblico e della crescita dell’evento: «Bergarè dà la possibilità ai turisti, ma anche ai nostri concittadini, di conoscere a fondo il bergamotto di Reggio Calabria, un frutto prezioso e poliedrico che si presta a molteplici usi: dalla pasticceria alla cucina, fino ai prodotti salutistici. È un agrume che fa bene alla salute, con proprietà anticolesterolo e antiglicemiche. Con Bergarè vogliamo festeggiare e far conoscere tutte le potenzialità di questo straordinario frutto». Quest’anno, dieci buyer provenienti da Polonia e Germania incontrano quaranta aziende locali, in un’importante occasione di promozione e internazionalizzazione del bergamotto reggino.

Scienza, cultura e nuove frontiere del turismo
Il festival non è solo festa e sapori, ma anche ricerca e conoscenza. In collaborazione con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria e l’Accademia dei Georgofili, sono previsti incontri dedicati agli ultimi studi scientifici sulle proprietà nutraceutiche e cosmetiche del bergamotto. Tra le novità di questa edizione, anche il lancio dell’agrumiturismo, una nuova forma di turismo esperienziale che valorizza la filiera degli agrumi del territorio. «Dopo l’enoturismo e l’oleoturismo – spiega Tramontana – vogliamo creare una rete che parta dal bergamotto e coinvolga tutti gli agrumi della nostra area metropolitana, offrendo al visitatore un’esperienza autentica, tra gusto, natura e cultura». (redazione@corrierecal.it)
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