Sanità, Occhiuto (ri)nominato commissario per la transizione verso la gestione ordinaria
Arriva la nomina del governo annunciata ieri dallo stesso presidente. Un incarico “a tempo” nell’attesa della chiusura dell’iter per l’uscita dal commissariamento

ROMA Come anticipato ieri dal presidente della Regione Roberto Occhiuto, oggi il Consiglio dei ministri ha rinominato il governatore commissario ad acta della sanità calabrese per la transizione verso la gestione ordinaria. Secondo quanto riferito sempre ieri da Occhiuto, infatti si tratta di una nomina “a tempo” nell’attesa della definizione dell’iter per l’uscita definitiva della sanità calabrese dal commissariamento, uscita annunciata a Lamezia Terme dalla premier Giorgia Meloni nel comizio clou della campagna elettorale per le Regionali a sostegno di Occhiuto. La nomina è motivata essenzialmente dall’esigenza di garantire la guida della sanità calabrese fino alla fine della gestione straordinaria, colmando il “vuoto di potere” esistente dallo scorso 19 agosto, quando lo stesso Occhiuto aveva lasciato l’incarico di commissario per non rischiare l’incandidabilità alle Regionali. Ora, con la nuova nomina Occhiuto può entrare nella pienezza delle sue funzioni, anche decisorie, nella sanità calabrese: l’ultimo Dca del resto è datato 6 agosto.
Il commento di Occhiuto
«Il percorso per l’uscita della Calabria dal commissariamento della sanità prosegue. Oggi sono stato a Palazzo Chigi, dove ho ribadito al governo che, dopo oltre quindici anni, la nostra Regione è finalmente pronta a compiere questo importante passo. In questa fase di transizione verso la gestione ordinaria, il Consiglio dei ministri mi ha nuovamente nominato commissario, così da garantire nelle prossime settimane la piena operatività della governance sanitaria regionale»: questo il commento di Occhiuto al termine del Cdm. (c. a.)
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