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la “nuova” regione

Sanità, aeroporti, promozione della Calabria, grandi opere: le “super-deleghe” del presidente. Prima Giunta giovedì

Settori strategici nell’elenco delle materie che il governatore Occhiuto ha trattenuto per sé. Ma alcune deleghe andranno ai futuri assessori

Pubblicato il: 04/11/2025 – 18:48
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Sanità, aeroporti, promozione della Calabria, grandi opere: le “super-deleghe” del presidente. Prima Giunta giovedì

LAMEZIA TERME Deleghe “pesanti” e ovviamente strategiche per il presidente Roberto Occhiuto, che nel decreto di nomina della Giunta regionale ha elencato anche le materie che trattiene per sè. Del resto ci sta, considerando che alla fine politicamente Occhiuto ha sbaragliato il campo riconquistando la guida della Cittadella quasi a furor di popolo e facendo praticamente partito a sé con la sua lista “Occhiuto presidente”, che in percentuale ha chiuso in doppia cifra alle Regionali (è stata la seconda lista più votata nel centrodestra, la terza più votata in assoluto dietro Forza Italia e Pd).

La sanità

Era praticamente scontato che Occhiuto trattenesse a sé la sanità, della quale peraltro è commissario per la fase transitoria fino all’uscita dal commissariamento. E quando la Calabria uscirà dal commissariamento quasi tutti nel centrodestra fin da adesso sono pronti a scommettere che la sanità resterà in capo a Occhiuto. A pochi poi non è sfuggita, tra le deleghe che Occhiuto si è tenuto, anche l’edilizia sanitaria: del resto come commissario per i nuovi ospedali ora c’è il dg dei Lavori pubblici Claudio Moroni, che con Occhiuto è in asse perfetto. Quanto alle altre deleghe, ecco cosa recita il decreto di nomina della Giunta per quanto riguarda le materie rimaste in capo al governatore: «Cultura; rapporti con l’Ue; marketing territoriale; promozione della Calabria e dei suoi asset strategici; attrazione degli investimenti, incoming; infrastrutture di trasporto e sistemi infrastrutturali complessi; edilizia; iniziativa legislativa; protezione civile».

Le deleghe (strategiche e no)

Al di là della prerogativa tutta propria dei rapporti con governo ed Europa, non c’è chi non veda come dietro certe sigle apparentemente astruse invece ci siano deleghe di grande impatto sul piano strategico, molte peraltro particolarmente a cuore per Occhiuto avendo il presidente riservato ad esse già molta attenzione nel primo mandato, come l’attrazione degli investimenti (e qui c’è tutto il discorso legato allo sviluppo futuro dell’area portuale di Gioia Tauro, giusto per intendersi), o l’incoming (in pratica gli aeroporti) e anche la protezione civile. Ci sono poi “le infrastrutture di trasporto e sistemi infrastrutturali complessi”, dicitura che per tanti analisti significa le grandi opere, quelle evidentemente di respiro nazionale, che dunque resterebbero nell’orbita esclusiva del presidente. C’è poi qualche “interferenza” delle deleghe di Occhiuto con le deleghe assegnate ad altri assessori, come il marketing territoriale e la promozione della Calabria, e anche la Cultura, che chiaramente si intrecciano con il turismo. Ovviamente, c’è un dato di cui bisogna necessariamente tenere conto: diverse di queste deleghe sono destinate a essere distribuite comunque agli assessori – uno Lega e uno Noi Moderati – che tra alcuni mesi saranno nominati con l’allargamento della Giunta a 9 dopo la modifica dello Statuto. Giusto per la cronaca, restano poi riservati al governatore tanti altri compiti (come la rappresentanza istituzionale e le nomine negli enti e nelle società) che sono importanti ma comunque ordinari. Intanto, c’è la data della prima Giunta: giovedì 8 novembre. (a. c.)

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