Pari esterni per Reggina e Vibonese. Tris del Sambiase, poker della Vigor Lamezia
Ad Acireale ancora un passo falso per gli amaranto. I rossoblù si salvano nel finale col Messina. Giallorossi e biancoverdi inarrestabili contro Gela e Ragusa

Ad Acireale arriva un altro passo falso per la Reggina, che al “Tupparello” non va oltre l’1-1 e vede proseguire una crisi di risultati ormai sempre più pesante. La squadra di Torrisi, nervosa e discontinua, ha reagito dopo un avvio da incubo ma ha sprecato troppo nel finale, mancando ancora una volta la vittoria. Il match si era messo subito in salita per gli amaranto: dopo appena dieci minuti, Falou Samb – ex di giornata – ha sfruttato un’uscita a vuoto di Lagonigro e ha portato avanti i granata di Pagana con un colpo di testa preciso. La Reggina ha accusato il colpo, ma ha avuto comunque le sue occasioni, come la punizione di Laaribi respinta da Negri con l’aiuto della traversa. Nella ripresa la squadra calabrese è rientrata in campo più determinata, trovando il pari al 57’ con un’azione personale di Paolo Grillo, bravo a chiudere uno scambio con Edera e battere il portiere acese. Da quel momento la Reggina ha spinto con insistenza, ma la porta di Negri è rimasta stregata: Salandria, Edera e lo stesso Grillo hanno avuto palloni d’oro per il sorpasso, senza però riuscire a concretizzare. Nel finale non sono mancati nervosismo e tensione: Torrisi è stato espulso per proteste, e la Reggina ha chiuso in attacco ma senza fortuna. L’1-1 finale lascia l’amaro in bocca e fotografa perfettamente il momento della squadra amaranto, incapace di trasformare in risultati una prestazione comunque volenterosa.
Lagzir salva la Vibonese nel finale: a Messina finisce 1-1
La Vibonese torna da Messina con un punto, frutto di una gara combattuta e decisa nei minuti conclusivi. Al “San Filippo” finisce 1-1 contro i padroni di casa giallorossi, grazie al guizzo di Soufiane Lagzir che, a tre minuti dal termine, ristabilisce la parità e regala ai rossoblù un pareggio meritato per quanto visto nell’arco dei novanta minuti. La squadra di Buscè ha approcciato bene la gara, costruendo già nei primi minuti un paio di occasioni interessanti: Lagzir e Musy hanno scaldato i guanti del portiere peloritano, ma senza riuscire a sbloccare il risultato. Dopo un primo tempo equilibrato, la ripresa ha visto il Messina crescere d’intensità, trovando il vantaggio al 65’ con Saverino, bravo a sfruttare una palla vagante e trafiggere la retroguardia ospite. La Vibonese non si è però arresa. Pur faticando a creare vere palle gol, ha continuato a crederci fino alla fine, trovando nel finale il pareggio con Lagzir, l’uomo più ispirato della serata. Il fantasista rossoblù ha approfittato di una mischia in area per siglare la rete dell’1-1, facendo esplodere di gioia la panchina calabrese.
Sambiase travolgente a Gela
Vittoria netta e meritata per il Sambiase, che espugna il campo del Gela con un convincente 3-0 e continua a confermarsi una delle squadre più in forma del campionato. Una prestazione di grande solidità e concretezza per i giallorossi, capaci di colpire nei momenti chiave e di gestire con maturità ogni fase della gara. Dopo un primo tempo equilibrato e condizionato dalle difficili condizioni del terreno di gioco, la squadra calabrese è rientrata dagli spogliatoi con un piglio completamente diverso. Al 51’ Neves inventa e serve un assist perfetto per Haberkon, che tutto solo davanti a Minuss non sbaglia e firma l’1-0. Il Gela prova a reagire, ma la doppia ammonizione di Giuliano al 68’ lascia i padroni di casa in dieci, complicando ulteriormente la loro partita. Il Sambiase approfitta della superiorità numerica e al minuto 83 trova il raddoppio con Colombatti, bravo a controllare in area e a piazzare il pallone all’angolino basso. Nel finale c’è gloria anche per Perrucci, che prima si guadagna un rigore e poi lo trasforma con freddezza per il definitivo 3-0. Un successo pieno, frutto di una gara ben preparata e gestita con intelligenza. Il Sambiase porta a casa tre punti pesanti e morale alle stelle, confermando la propria crescita e la compattezza di un gruppo che continua a sorprendere.
Vigor Lamezia travolgente: 4-0 al Ragusa
La Vigor Lamezia ritrova brillantezza e concretezza davanti al proprio pubblico, dominando il Ragusa con un netto 4-0 che non lascia spazio a interpretazioni. La squadra di mister Mancini mostra carattere e qualità per tutti i novanta minuti, centrando il successo più largo della stagione. Il vantaggio arriva subito, dopo pochi minuti, grazie a Mascari, lesto a sfruttare una disattenzione della retroguardia ospite. Il Ragusa tenta una timida reazione, ma i biancoverdi restano padroni del campo e trovano il raddoppio con Marigosu, che svetta sul secondo palo e di testa firma il 2-0 prima dell’intervallo. Nella ripresa il copione non cambia: Sanzone cala il tris con un preciso colpo di testa su palla inattiva, mentre gli ospiti si arrendono alla superiorità lametina colpendo solo una traversa. Nel finale, Tandara chiude i conti dal dischetto, trasformando il rigore procurato da Guerrisi e fissando il punteggio sul definitivo 4-0. Una prova convincente e corale per la Vigor, che torna a sorridere e a regalare spettacolo ai propri tifosi. (redazione@corrierecal.it)