Il cordoglio del governatore Occhiuto, del Cosenza calcio e dell’Us Catanzaro per la scomparsa di Giuseppe Milicchio
Il presidente della Regione Calabria: «Una voce storica del giornalismo sportivo calabrese». Il sindaco Caruso: «Punto di riferimento per generazioni di sportivi»

COSENZA «Con profonda tristezza apprendo della scomparsa di Giuseppe Milicchio, una voce storica del giornalismo sportivo calabrese. Ho avuto modo di conoscerlo e di apprezzarne la professionalità, la passione e l’amore sincero per il Cosenza Calcio e per la nostra terra. Alla sua famiglia le mie più sentite condoglianze». Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
Anche il Cosenza Calcio piange la scomparsa di Giuseppe Milicchio, storico giornalista e radiocronista cosentino. «Il presidente Eugenio Guarascio – riporta una nota del club – tutto il Cosenza Calcio, i suoi giocatori, lo staff tecnico e dirigenziale, si uniscono al dolore della famiglia e del mondo dell’informazione per la perdita di Giuseppe Milicchio, uno dei giornalisti più longevi e rappresentativi che hanno seguito con passione e competenza le vicende rossoblù. Era uno dei giornalisti più attenti al Cosenza ed una persona profondamente legata alla squadra e alla sua gente. Esprimiamo il nostro più sincero cordoglio alla Famiglia ed a chi ha avuto modo di stargli accanto e conoscerlo».
Cordoglio per la morte di Giuseppe Milicchio è stato espresso anche dall’Us Catanzaro 1929. «Figura storica del giornalismo sportivo calabrese – riporta una nota della società – apprezzata per professionalità, passione e correttezza. L’Ufficio stampa del club giallorosso rivolge la propria vicinanza ai familiari e ai colleghi della stampa cosentina».
«Esprimo il mio profondo cordoglio per la scomparsa del giornalista Giuseppe Milicchio – scrive sui suoi profili social il sindaco di Cosenza Franz Caruso – Cosenza perde una voce storica e inconfondibile, che ha saputo raccontare con passione e professionalità le gesta del nostro Cosenza Calcio, ivi compresa la storica promozione in Serie B del 1988. Pioniere dell’emittenza radiofonica e televisiva calabrese, Giuseppe ha rappresentato un punto di riferimento per generazioni di sportivi e cittadini. Alla sua famiglia e a tutti i suoi cari rivolgo, anche a nome dell’Amministrazione comunale, la più sincera vicinanza». (redazione@corrierecal.it)
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