La “galassia” del sottogoverno della Regione: 19 le partecipazioni. Ecco le società strategiche

CATANZARO La “galassia” del sottogoverno della Regione. Nella relazione all’ultimo Rendiconto adottato nei giorni scorsi dalla Giunta presieduta da Roberto Occhiuto dopo la parifica della Corte dei Conti e trasmesso al Consiglio regionale per la definitiva approvazione c’è la “fotografia” delle partecipazioni dell’ente, con una chiara distinzione tra partecipazioni strategiche, e per questo da mantenere assolutamente perché perseguono interessi generali, e non strategiche.

Il quadro generale

Nell’ultimo Rendiconto si annota che «la Regione Calabria detiene partecipazioni in quattordici società partecipate/controllate e in cinque fondazioni (complessivamente diciannove partecipazioni) per un valore complessivo di euro 47.027.124,55. Con riferimento all’attività posta in essere nel 2024 – spiega poi la Regione – si è conclusa la procedura concorsuale della società “Aeroporto S. Anna Spa in fallimento” con la definitiva cancellazione della società dal Registro Imprese e la trasformazione della società “Tech4you S.c.r.l” in “Consorzio Tech4you”. Sempre nell’anno 2024 sono state iscritte, tra le “Partecipazioni in altri soggetti” della voce immobilizzazioni finanziarie, le partecipazioni detenute nella Fondazione “Istituto regionale per la comunità Occitana di Calabria” e nella Fondazione “Istituto regionale per la comunità Grecanica di Calabria” a seguito della operatività delle stesse intervenuta in corso d’anno». In conclusione – si specifica sempre nel Rendiconto – «l’asset delle partecipazioni regionali è composto da “Partecipazioni in imprese Partecipate” pari ad euro 11.487.032,70, da “Partecipazioni in imprese Controllate” pari ad euro 33.526.131,85 e da “Partecipazioni in altri soggetti” pari ad euro 2.013.960,00».

Le partecipazioni “strategiche e necessarie”

Di queste partecipazioni che sono nel “portafoglio” della Regione il Rendiconto poi cita sei società che si possono definire “strategiche”: si tratta delle partecipazioni in Sorical e Terme Sibarite, che – spiegano le tabelle allegate al documento contabile – vengono mantenute in quanto offrono un servizio di «interesse generale», in Sacal, Ferrovie della Calabria e Fincalabra, che vengono mantenute in quanto la loro partecipazione è ritenuta «strategica e necessaria», nella Società Stretto di Messina, che viene mantenuta in quanto «le attività della società, previste e disciplinate da provvedimenti di legge, sono relative alla realizzazione di un’opera di interesse generale», e in Banca Popolare Etica, mantenuta «per provvedimento motivato dell’organo politico». (a. c.)

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