Sgarbi: «Fuori misura la richiesta di mia figlia»
A “Cinque Minuti” di Vespa ha commentato la richiesta di un amministratore di sostegno

ROMA “Mi è sembrata una richiesta che aveva il desiderio di ottenere una attenzione che non aveva avuto prima, di trovare un padre che si era atteso e non si era trovato. Per cui l’idea che io avessi dei problemi interiori, dei turbamenti e disagi era una risposta ad un vuoto che cercava di mettere in evidenza quello che lei chiedeva e voleva. Capisco quello che ha fatto, ma lo trovo fuori misura e fuori logica”. Lo ha detto Vittorio Sgarbi, ospite di Cinque minuti, rispondendo ad una domanda di Bruno Vespa sulla richiesta di un amministratore di sostegno avanzata dalla figlia Evelina. Sgarbi torna dopo molto tempo in tv per parlare del suo libro “Il cielo più vicino” dedicato alla montagna nell’arte. “Sto bene, è stato un lungo percorso per vedere cose interiori ed esteriori e sono uscito con questo libro”, ha detto Sgarbi.
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