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Bergamini, Anselmo: «Difendiamo Donata da chi costruisce spettacoli indecenti sul dolore»

In vista dell’anniversario della morte del calciatore del Cosenza, l’avvocato di parte civile ribadisce il sostegno alla sorella e critica chi usa la vicenda per spettacoli mediatici

Pubblicato il: 17/11/2025 – 11:47
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Bergamini, Anselmo: «Difendiamo Donata da chi costruisce spettacoli indecenti sul dolore»

COSENZA In vista del 36° anniversario della morte di Denis Bergamini, l’avvocato di parte civile nel processo, Fabio Anselmo, ha pubblicato un lungo post sui propri profili social. Nel messaggio, Anselmo ripercorre la vicenda del calciatore del Cosenza e ribadisce l’impegno a difendere la sorella Donata da chi sfrutta il dolore della famiglia per creare «uno spettacolo indecente».
«Domani saranno trentasei anni da quel sabato pomeriggio in cui Denis lasciò il ritiro in un modo che stupì tutti – scrive il legale –. Alle 16.30 si presentò sotto casa di Isabella Internò. Non era un incontro casuale, ma organizzato. L’ultimo. Quell’“ultimo appuntamento” che, quando parliamo di femminicidio, raccomandiamo alle donne di non concedere mai perché può essere fatale. Questa volta lo è stato per Denis». Anselmo descrive il delitto come un omicidio volontario e premeditato, sottolineando le numerose contraddizioni e i depistaggi che per anni avevano sostenuto l’ipotesi di suicidio. «Per trentasei anni – prosegue – Donata ha cercato giustizia per suo fratello. Oggi abbiamo una certezza processuale: Denis non si è suicidato. E un’altra: Isabella Internò ha mentito per anni sotto giuramento. Una sentenza di primo grado l’ha condannata a sedici anni, ma fino alla decisione definitiva, Internò va considerata innocente». Il legale conclude con un chiaro messaggio di solidarietà alla famiglia Bergamini: «Siamo accanto a Donata. E la difendiamo da chi specula, da chi chiacchiera, da chi usa un dolore così grande per costruire un altro spettacolo indecente. Non permetteremo che accada».
Il riferimento di Anselmo sembra indirizzato al recente podcast della scrittrice Selvaggia Lucarelli sul caso Bergamini, che ha suscitato dibattito e polemiche. Il progetto della giornalista, dal titolo “Tu non puoi capire”. Lucarelli ha spiegato che si tratta di «un viaggio non alla ricerca di un colpevole, ma alla scoperta di un innocente», con Isabella Internò per la prima volta disposta a parlare. «Denis mi diceva sempre “tu non puoi capire” – racconta Internò nel video –. Sono cose in cui tu non c’entri. Tu devi stare lontano, tu non puoi capire». (f.v.)

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