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Lupi rilancia Noi Moderati: «Siamo la quarta gamba del centrodestra». E sul voto nel 2026: «Uniti, ma dobbiamo fare presto»

Il leader di Nm a Gizzeria: «Il nostro contributo non si limiti ai due consiglieri». «Alle Amministrative le scelte si fanno insieme»

Pubblicato il: 24/11/2025 – 17:11
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Lupi rilancia Noi Moderati: «Siamo la quarta gamba del centrodestra». E sul voto nel 2026: «Uniti, ma dobbiamo fare presto»

GIZZERIA Le ultime elezioni regionali, i ricorsi dopo il voto e le sfide future di “Noi Moderati” in vista delle elezioni amministrative del 2026 in Calabria nei Comuni di Reggio Calabria, Crotone e anche Cosenza. Una sfida elettorale non di poco conto che il Presidente nazionale Maurizio Lupi si appresta ad affrontare con lo stesso spirito di sempre, forte anche del risultato conseguito alle Regionali. «Come avevamo detto, per Noi moderati questo è stato un grande risultato: abbiamo superato il 4%, ottenuto due consiglieri regionali e dimostrato che, quando c’è un radicamento sul territorio, la nostra proposta rappresenta un contributo fondamentale per il governo della Calabria e del Paese», dice con un certo orgoglio Lupi parlando con i giornalisti a margine dell’incontro organizzato a Gizzeria insieme al coordinatore regionale, Pino Galati, e poi Giusy Versace, Responsabile nazionale del Movimento Femminile, e i due consiglieri regionali: Vito Pitaro e Riccardo Rosa. «Siamo la quarta gamba del centrodestra e ora lavoreremo perché – come il presidente Occhiuto ha più volte ribadito – il contributo di Noi moderati non si limiti ai due consiglieri, ma si esprima anche con una presenza qualificata e operativa in giunta».

E sui ricorsi presentati dopo il voto?

«In trent’anni di esperienza so bene che, dopo le elezioni, i ricorsi sono tantissimi: ognuno ha il diritto di presentarli. Mi pare però che i dati siano stati convalidati da tutti, dal Consiglio di Stato e dagli organismi competenti. Andiamo avanti a lavorare», ha detto Lupi. Oggi la sfida, anche in Calabria insieme al presidente Occhiuto, è «continuare il buon governo e affrontare i nodi che abbiamo davanti: la sanità – e l’uscita dal commissariamento è un segnale importante –, il sostegno alle imprese, il rilancio del Sud. Per noi restano centrali i giovani, le famiglie e le piccole e medie imprese: devono essere il cuore dell’azione politica, nazionale e regionale».

Il voto nel 2026

Le sfide future in Calabria significano anche amministrative. Nel 2026 si voterà in città importantissime come Reggio Calabria, Crotone e Cosenza. E, proprio a Reggio, abbiamo già assistito alla fuga in avanti di Forza Italia.  Per Lupi «nessuno deve correre troppo. La coalizione di centrodestra è unita e le scelte si fanno insieme, come abbiamo dimostrato sostenendo con coerenza il presidente Occhiuto. Con lui abbiamo un ottimo rapporto: lo abbiamo invitato alla nostra assemblea nazionale di sabato, dove parlerà insieme al presidente dell’ANCI, Manfredi, e al presidente della Regione Liguria del governo degli enti locali. Suggerisco alla coalizione di fare presto: sono tre comuni importanti che andranno al voto. Noi moderati darà il suo contributo in tutti e tre, sia in termini di contenuti sia, se necessario, con un candidato. È legittimo che ognuno dei quattro partiti del centrodestra avanzi le proprie proposte: fa parte della normale dialettica». (a. c.)

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