Violenza sulle donne, Occhiuto: «Fondamentale la collaborazione tra istituzioni e operatori»
Il presidente della Regione all’inaugurazione della sala di ascolto della Questura di Catanzaro. «Evitare che chi denuncia resti con lo stigma»

CATANZARO «Quando nel mio ufficio è venuto il questore di Catanzaro, Maurizio Linares, insieme al sottosegretario Wanda Ferro e all’assessore Montuoro, sono stato felice di contribuire alla realizzazione di questo luogo. È chiaro che incentivare le donne a denunciare è importante; è ancora più importante, però, creare un sistema affinché, dopo la denuncia, chi trova il coraggio di parlare non venga abbandonato dalle istituzioni». Lo ha detto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, intervenendo all’inaugurazione della nuova sala ascolto per le vittime di violenza alla Questura di Catanzaro. «La collaborazione tra istituzioni – ha aggiunto Occhiuto – è fondamentale per governare la Calabria, che non si può amministrare senza un lavoro condiviso. Ed è molto importante creare sinergie con i centri antiviolenza, per avviare percorsi di reinserimento lavorativo e costruire tutto ciò che serve a evitare che chi denuncia porti addosso lo stigma della denuncia o venga lasciato solo dallo Stato». Per Occhiuto si tratta di «una battaglia innanzitutto culturale, soprattutto in alcune realtà della Calabria dove ho visto personalmente quanto sia difficile per una donna denunciare senza subire l’ostracismo della comunità. Una battaglia culturale – ha concluso – perché la Calabria ha realtà molto progredite, ma anche territori nei quali è ancora forte la subcultura generata dalla mafia, che ha consolidato omertà e patriarcato».(c. a.)
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