“Aemilia”, intrusione nell’abitazione del giudice del processo contro la ‘ndrangheta
E’ stato rafforzato il dispositivo di vigilanza e sicurezza

BOLOGNA Carabinieri e Procura stanno indagando su un episodio di intrusione da parte di ignoti nel cortile dell’abitazione del giudice del tribunale di Reggio Emilia, Andrea Rat, tra i membri del collegio che hanno emesso la sentenza del processo Aemilia contro la ‘ndrangheta. A darne notizia è l’emittente tv locale TeleReggio che racconta come qualcuno ha lasciato un grande disegno nero sul vetro di una porta finestra al piano terra, approfittando dell’assenza di Rat in quel momento. Il giudice ha sporto denuncia, informando subito il procuratore generale della Corte d’Appello di Bologna Ciro Cascone, il procuratore capo di Reggio Emilia Calogero Gaetano Paci, la presidente del tribunale di Reggio Emilia Cristina Beretti e il prefetto di Reggio Emilia, Maria Rita Cocciufa. Le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza dell’abitazione e della zona circostante sono al vaglio degli inquirenti che stanno cercando di capire se il disegno possa essere riconducibile a minacce. Intanto è stato rafforzato il dispositivo di vigilanza e sicurezza per il giudice che ora è sempre scortato da un carabiniere.