Lamezia, a Palazzo Blasco il nuovo hub culturale euro-mediterraneo
Rettori di Albania, Algeria e Libano, insieme alle istituzioni italiane, hanno inaugurato un percorso condiviso di alta formazione e cooperazione culturale

Stanno operando a Lamezia Terme dal mese di marzo 2025, nello splendido e storico palazzo Blasco, di proprietà del Comune, con il quale hanno sottoscritto – a seguito di un bando pubblico – una convenzione per l’utilizzazione della struttura in comodato d’uso fino a dieci anni, rinnovabili.
Val bene spendere qualche riflessione a seguito della manifestazione che si è svolta nel secentesco palazzo il 26 novembre, perché le attività promosse, la qualità con cui sono state organizzate e le finalità che la International Culture Fondation, Ente per lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore, si pone, sono davvero di rilievo e di grande importanza in una regione che si colloca non solo geograficamente come una finestra verso il Mediterraneo e l’internazionalizzazione di idee e programmi in maniera nuova e propositiva, ma anche con la concretezza di azioni finalizzate a far crescere la cultura come risorsa di comunione di intenti condivisi e partecipati.

Il significato più caratterizzante dell’evento è stata la presenza dei Rettori delle Università dell’Albania, dell’Algeria e del Libano, intervenuti al dibattito, e il sostegno operativo dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro, con la quale la International Culture Fondation ha sottoscritto intese per formulare programmi concreti finalizzati a impiegare le arti espressive come risorsa per lo sviluppo e il consolidamento di progetti di collaborazione tra esperienze territoriali e paesi ricadenti nell’area mediterranea.
Nel corso dell’evento si sono susseguiti gli interventi e le dichiarazioni della Presidente della International Culture Fondation, Prof.ssa Giovanna De Sensi, del Direttore Generale della Fondazione, Prof. PierFrancesco Pullia, della Presidente dell’Accademia delle Belle Arti, Dott.ssa Stefania Mancuso, e del Direttore della stessa, Dott. Virgilio Piccari. Ai lavori hanno preso parte, altresì, S.E. il Prefetto di Catanzaro, Dott. Castrese De Rosa; per il Comune di Lamezia Terme, l’assessore alla Cultura, Dott.ssa Spinelli, e il vicesindaco, Dott. Cardamone. I lavori sono stati coordinati dal Dott. Francesco Sinopoli, fondatore e vicepresidente della International Culture Fondation.
Per la prima volta si sono così riunite istituzioni culturali che non solo si sono confrontate, ma hanno intrapreso un percorso di collaborazione che vedrà già a breve significative esperienze da realizzare nei campi della conoscenza, del dialogo, del sociale e della creatività condivisa. Tra queste, su tutte, la costituzione di un Hub – polo di attività culturali e scientifiche di alto profilo internazionale, alta formazione e ricerca – con il quale intensificare la cooperazione euro-mediterranea. Finalmente istituzioni e Terzo Settore si ritrovano a costruire progettualità condivise, finalizzate a valorizzare sia i territori dell’area mediterranea sia le persone che usufruiranno delle offerte formative, che diventeranno punto di riferimento per futuri professionisti, italiani e stranieri. Particolarmente animata e partecipata, la manifestazione ha previsto anche una mostra curata dall’Accademia delle Belle Arti e un evento musicale serale, durante il quale i Maestri del “Jazz Med Quartet” – Andrea Brissa, Carlo Caligiuri, Giovanni Brunetti e Tiziana Bertuca – hanno eseguito performance di grande raffinatezza e professionalità, aprendo sulle onde della musica jazz una visione futura del Mediterraneo intensa, collaborativa, ritmica e integrativa.
Un buon inizio per costruire le basi di una collaborazione internazionale solida e fondata sulla condivisione di culture che appartengono a un’area estesa ma caratterizzata da tratti similari e da obiettivi comuni, capaci di aprire orizzonti propositivi e universali.
*già Dirigente Regione Calabria
