Miglioramento dell’assistenza e dei servizi: ecco i “compiti a casa” per i manager della sanità calabrese
La struttura commissariale guidata da Occhiuto ha assegnato gli obiettivi di mandato a Miserendino e ai commissari Frittelli, Carbone, Battistini, Calamai

CATANZARO Il miglioramento dell’assistenza, con una sottolineatura soprattutto all’abbattimento delle liste di attesa, e in generale il miglioramento della gestione, anche contabile. La struttura commissariale guidata dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha assegnato con propri decreti gli obiettivi di mandato al direttore generale dell’Azienda Zero, Gandolfo Miserendino, e ad alcuni manager delle aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria: si tratta degli “obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi… orientati al soddisfacimento delle improrogabili esigenze” delle aziende che i manager sono chiamati a perseguire nella loro attività, obiettivi “in relazione ai quali sarà determinato il corretto assolvimento della relativa obbligazione di risultato assunta con l’accettazione della nomina e con la conseguente sottoscrizione del contratto”.
Azienda Zero
Per quanto riguarda il dg di Azienda Zero, Miserendino l’ente di governance della sanità calabrese, il “perno” di tutto il sistema, gli obiettivi assegnati sono il rispetto della garanzia dei livelli essenziali di assistenza, la crescita dei livelli di qualità dell’assistenza, il rispetto dei tetti di spesa e il miglioramento dell’efficienza dei servizi sanitari e l’avvio delle aree di competenza di Azienda Zero.
I commissari
La struttura commissariale della sanotà calabrese ha poi assegnato gli obiettivi specifici anche ad alcuni commissari aziendali. Al commissario straordinario del Gom di Reggio Calabria Teresa Frittelli e al commissario straordinario della “Dulbecco” di Catanzaro sono stati assegnati come obiettivi quelli relativi alla governance del personale (con l’approvazione dei piani assunzionali), all’edilizia sanitaria (le misure della Missione 6 del Pnrr), l’avvio delle autorizzazioni e degli accreditamenti, la farmaceutica, il bilancio (con il rispetto delle scadenze di adozione e l’attività di circolarizzazione del debito) e la riduzione dei tempi di attesa. Gli stessi obiettivi assegnati poi a Monica Calamai, commissario dell’Asp di Crotone, e Antonio Battistini, commissario dell’Asp di Catanzaro, chiamati a perseguire poi anche il miglioramento dei Lea nell’area distrettuale e della prevenzione. Il raggiungimento di buona parte di questi obiettivi comporterà per i manager l’attribuzione di un compenso aggiuntivo previsto dalle norme vigenti. (a. c.)
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