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Curve aperte (e vuote), tribune chiuse: Cosenza-Picerno si giocherà ancora in un “Marulla” deserto

Il club lascia aperti i settori degli ultras, ma chiude Tribuna B e Rao. La protesta però non si ferma: i tifosi saranno ancora fuori dallo stadio

Pubblicato il: 04/12/2025 – 12:53
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Curve aperte (e vuote), tribune chiuse: Cosenza-Picerno si giocherà ancora in un “Marulla” deserto

COSENZA Alle 16 di oggi, nello store di corso Mazzini e nei punti autorizzati, partirà la prevendita per Cosenza-Picerno, in programma domenica 7 dicembre alle 17.30 al “San Vito-Marulla”. Una notizia in apparenza ordinaria, se non fosse che intorno ai botteghini si respira da tempo l’aria di un rapporto incrinato tra la piazza e la società.
La voce delle curve chiuse, filtrata nelle ultime ore, era bastata a riaccendere il fuoco delle polemiche. Ma l’ufficio stampa rossoblù ha voluto spegnere sul nascere l’incendio: curve regolarmente aperte, fanno sapere. A restare sbarrate saranno invece Tribuna B e Tribuna Rao, scelta che appare come una nuova marcia indietro del club per evitare di gettare altro carburante su un ambiente già esasperato.
Il punto è che anche contro il Picerno gli spalti del “Marulla” saranno vuoti come negli ultimi mesi, desertificati dalla protesta incessante contro la proprietà. Le curve, ormai simbolo resistente di questa frattura, anche stavolta si raduneranno fuori dallo stadio, come avviene da settimane. E la nota diffusa ieri dagli Anni Ottanta Cosenza, gruppo della Nord, ha tolto ogni dubbio (semmai ce ne fossero): la contestazione contro il presidente Guarascio andrà avanti «a oltranza».
Intanto, mentre il rumore di fondo cresce, il campo continua a chiamare. Perché la partita con il Picerno conta eccome, soprattutto dopo il ko inatteso di Foggia. Antonio Buscè, incastrato come sempre tra entusiasmo e precarietà, deve fare i conti con le solite emergenze di organico: difesa senza un vero esterno destro, rotazioni ridotte all’osso, soluzioni a gara in corso da inventare.
Il tecnico non ha perso Mazzocchi, uscito malconcio allo “Zaccheria” ma recuperato. Dovrebbe rivedersi dal primo minuto Ricciardi. Resta invece aperto il ballottaggio tra Vettorel e Pompei: chi difenderà i pali? (f.v.)

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