Lotta allo spopolamento, la Regione a sostegno dei Comuni: sul tavolo oltre 15 milioni

CATANZARO Un piano di azione a sostegno delle aree interne, dei piccoli Comuni e dei borghi per frenare l’emergenza popolamento. E’ stata sottoscritta in Cittadella la convenzione del bando Sviluppo delle montagne calabresi tra la Regione e i sindaci dei 155 Comuni ammessi al finanziamento. L’iniziativa, finanziata per oltre 15 milioni con il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (Fosmit), prevede contributi fino a 100.000 euro per interventi di salvaguardia e valorizzazione del territorio montano: elisuperfici (scelta fatta da sei Comuni), riqualificazione dei centri storici, manutenzione della viabilità, piccoli invasi (scelta fatta da due Comuni) e infrastrutture turistiche. I contenuti del bando sono stati illustrati dal presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, in videocollegamento, dall’assessore regionale all’Agricoltura e Forestazione, con delega alle per la montagna, Gianluca Gallo, dal dg dell’Uoa Politiche per la montagna della Regione, Domenico Pallaria.

Gli interventi

L’assessore Gallo si è detto «soddisfatto per la risposta concreta per i comuni delle aree interne e montane», spiegando che «con la firma della convenzione parte la fase esecutiva e i lavori dovranno essere completati entro la fine del 2026. Si tratta di un bando che rientra in una visione più ampia, legata anche alla delega che il presidente Occhiuto mi ha affidato sulle politiche per la montagna. Questi fondi si integrano bene con gli interventi su agricoltura, turismo, accoglienza, mobilità e con la Strategia nazionale delle aree interne, che abbiamo rafforzato con 7 aree di intervento (di cui 3 nuove), coinvolgendo oltre 100 comuni calabresi che riceveranno finanziamenti dedicati sia dal governo centrale sia dalla Regione». L’obiettivo è prima di tutto frenare lo spopolamento: «Crediamo molto – ha sostenuto Gallo – nelle potenzialità delle nostre aree interne, possono offrire un turismo destagionalizzato, recuperare attività e tradizioni scomparse e valorizzare l’impegno dei sindaci e dei cittadini che continuano a vivere e governare queste comunità. Dobbiamo garantire più servizi, migliore qualità della vita e contrastare l’abbandono di questi territori. Questi interventi – ha rimarcato l’assessore regionale – sono un primo passo. Il pacchetto più rilevante arriverà a gennaio, con nuove misure legate all’abitabilità dei borghi montani». A sua volta Occhiuto ha espresso anzitutto «gratitudine all’assessore Gallo, vero artefice del provvedimento, e al Dipartimento, che ha lavorato per esaminare rapidamente le pratiche, evidenziando come molte richieste riguardano la manutenzione straordinaria della viabilità o piccoli interventi di opere pubbliche; altre interessano il finanziamento di basi per l’elisoccorso. Su questi temi, così come sui piccoli invasi, sarà utile prevedere misure specifiche nei prossimi mesi, perché meritano di essere valorizzate». Quindi ha aggiunto: «Ringrazio tutti i sindaci, amministrare in Calabria è molto più complesso che farlo a Roma, sono i più vicini ai bisogni dei cittadini e vivono con maggiore intensità il problema dello spopolamento. La Regione – ha sostenuto il presidente Occhiuto – cercherà di esservi vicina in ogni modo, anche grazie al lavoro dell’assessore, che ha dimostrato sensibilità, competenza ed esperienza». (a. c.)

 Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato