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Depositi costieri, Romeo rivendica: «In un anno abbiamo fatto più di quanto è stato fatto negli ultimi 50»

Il sindaco interviene dopo la conferenza stampa dell’imprenditore Francesco Cascasi. Previsto un incontro con l’assessore regionale nei prossimi giorni

Pubblicato il: 15/12/2025 – 15:25
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Depositi costieri, Romeo rivendica: «In un anno abbiamo fatto più di quanto è stato fatto negli ultimi 50»

VIBO VALENTIA «Non posso nascondere la mia sorpresa e non restarne rammaricato, nel leggere le affermazioni del dott. Cascasi, secondo cui la politica sarebbe assente nella vicenda legata alla delocalizzazione dei depositi costieri. Mi chiedo sinceramente a quale politica e a quale amministrazione egli si riferisca, perché per quanto riguarda quella che ho l’onore di guidare, posso affermare con assoluta certezza che mai come nell’ultimo anno questo ente si è mosso con concretezza, serietà e incisività». Così il sindaco Enzo Romeo, in una nota che segue l’allarme lanciato pochi giorni fa dall’imprenditore Francesco Cascasi sul rischio che venga rinnovato l’affidamento alla Meridionale Petroli per altri 20 anni con conseguenze sullo sviluppo turistico dell’area. «È doveroso, a questo punto, ricordare quanto è stato fatto.

Previsto un incontro con il nuovo assessore regionale

«Abbiamo affrontato la questione sin dall’inizio, ottenendo un’apertura formale da parte della Meridionale Petroli, con il presidente Ammaturo che è venuto personalmente in municipio per confermare la massima disponibilità a valutare il trasferimento. Abbiamo mantenuto un dialogo costante con l’Autorità di sistema portuale, che ha sempre manifestato sostegno alla nostra posizione. Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una delibera che dichiara la necessità di delocalizzare la Meridionale Petroli, nel rispetto delle esigenze dell’azienda e dei lavoratori. Abbiamo ottenuto dal Corap la disponibilità di un terreno nell’area industriale del Comune, idoneo ad accogliere il nuovo sito. Abbiamo avviato un confronto diretto con la cittadinanza e le associazioni, ascoltando le loro istanze e costruendo insieme una visione condivisa per il futuro del porto e del territorio. Ci siamo preparati con serietà alla conferenza dei servizi, raccogliendo documentazione tecnica, planimetrie e realizzando un video con drone per illustrare l’impatto dell’attuale collocazione dei serbatoi. Il nostro impegno non è stato né di facciata né a parole, ma si è concretizzato con la notifica di formali osservazioni intese ad evidenziare l’incompatibilità, anche per ragioni di incolumità pubblica, del rinnovo della concessione nel sito oggi occupato. A giorni incontreremo il nuovo assessore regionale». «A seguito dell’incontro al Ministero delle Infrastrutture, attendiamo riscontro da parte dello stesso per possibili finanziamenti utilizzabili per il trasferimento dell’azienda. Alla luce di tutto ciò, trovo ingeneroso parlare di “politica assente”. L’amministrazione comunale è pienamente presente, attiva e responsabile. Ogni scelta che compiamo tiene conto non solo delle legittime aspirazioni di sviluppo turistico, ma anche degli equilibri economici, occupazionali e ambientali che coinvolgono l’intera comunità vibonese. Non abbiamo contezza di operatività e impegno come il nostro, negli ultimi 50 anni, per la risoluzione di questo problema. Mi piacerebbe pertanto capire a quale politica si riferisca il dott. Cascasi, che sono certo non avrà difficoltà a riconoscere l’impegno concreto che il Comune di Vibo Valentia ha profuso – e continuerà a profondere – per garantire uno sviluppo armonico, sostenibile e condiviso del nostro territorio».

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