Occhiuto a Palazzo Grazioli. «Siamo qui per produrre qualche pensiero liberale» – VIDEO e FOTO
Il vicesegretario di Fi e governatore “dribbla” le domande dei cronisti sulle ultime parole di Tajani. L’introduzione di Ruggieri. I big presenti
ROMA «È l’occasione per produrre qualche pensiero liberale». Lo ha dichiarato il vicesegretario di Forza Italia, Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, al suo arrivo a Palazzo Grazioli a Roma, dove partecipa al convegno “In libertà, pensieri liberali per l’Italia». I cronisti hanno tentato di chiedergli un commento sulle ultime dichiarazioni del segretario di FI, Antonio Tajani, ma Occhiuto ha preferito non commentare e ha fatto il suo ingresso nel palazzo in una sala gremitissima.
L’introduzione di Ruggieri
«Benvenuto Roberto Occhiuto, l’ho voluto qui perché incarna concretamente i valori che Silvio Berlusconi ci ha indicato e che vedete richiamati alle mie spalle». Con queste parole l’ex deputato di Forza Italia Andrea Ruggieri ha aperto l’incontro, introducendo Occhiuto e indicando il backdrop sul quale sono riportate alcune parole chiave pronunciate dall’ex leader azzurro nel discorso della discesa in campo del gennaio 1994. «Non abbiamo scelto Occhiuto per una corrente – ha spiegato Ruggieri – ma perché, alla prova dei fatti, è l’unico che interpreta davvero questi valori. In politica servirebbero più Occhiuto». E richiamando un insegnamento di Berlusconi, ha concluso: «Ci ha insegnato a essere decisi e gentili. Per questo vi chiedo un applauso per lui e per suo fratello Mario, capaci di resistere a un anno difficilissimo non solo dal punto di vista politico, ma soprattutto personale». Tra i presenti, la vicepresidente del Senato Licia Ronzulli, la sottosegretaria Matilde Siracusano, compagna di Occhiuto, il sottosegretario Francesco Paolo Sisto e i parlamentari di Forza Italia Rita Dalla Chiesa, Alessandro Cattaneo, Mario Occhiuto, Francesco Cannizzaro, Giuseppe Mangialavori e Giovanni Arruzzolo.
I commenti
Prima della kermesse, Matilde Siracusano, intercettata da giornalisti, ha sostenuto che «non c’è nessuna formazione di alcuna corrente, nessuna sfida interna, è un confronto di liberali, non è all’ordine il tema delle candidature al congresso». «Non c’è nessun retro pensiero, nessuna aria di sfida, siamo qui per rivendicare i nostri valori, non c’è nessuna corrente, rassicuriamo tutti: nessuno mette in discussione Tajani», ha detto a sua volta Alessandro Cattaneo a margine dell’evento. «Io sono nato in questi spazi, c’è emozione a stare qui», ha aggiunto Cattaneo facendo riferimento alla location, storica residenza romana di Berlusconi oggi sede dell’associazione stampa estera. (mr)
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