Lamezia Terme, stretta su sicurezza e legalità nei luoghi della movida
La polizia di stato intensifica i servizi di controllo del territorio in vista delle festività natalizie. Un arresto per incendio aggravato

LAMEZIA TERME Prosegue a ritmi serrati l’attività di controllo del territorio condotta dal personale del commissariato di Pubblica Sicurezza di Lamezia Terme, anche con equipaggi del reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia.
Nell’ultima settima, l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio ha riguardato le aree di Sambiase, Sant’Eufemia e Nicastro, interessato dal fenomeno della cosiddetta “movida”, al fine di assicurare un’efficace azione di contrasto dei principali fenomeni delittuosi, a presidio della sicurezza e della legalità nel tessuto cittadino.
Nell’ambito di tale progettualità operativa, nell’arco dell’ultima settimana, sono state controllate 1004 persone, di cui 251 pregiudicati, nonché 566 veicoli. Tale attività ha permesso di contestare 5 violazioni al Codice della Strada, denotando una particolare attenzione al tema della sicurezza stradale. Sono stati, altresì, controllati 213 soggetti sottoposti a misure di prevenzione e/o di sicurezza.
Lo svolgimento dei controlli ha consentito di individuare, inoltre, un soggetto in possesso di una modica quantità di hashish segnalato alla Prefettura e di denunciare un uomo dedito allo spaccio di sostanza stupefacente.
L’azione del commissariato si è incentrata anche sul piano della prevenzione, sottoponendo un lametino di 43 anni alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con prescrizione del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Si è proceduto, inoltre, ad eseguire due ritiri cautelativi di armi e munizioni ai sensi dell’articolo 39 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza).
Nello stesso periodo è stata data esecuzione ad un provvedimento di carcerazione e alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa nei riguardi di due uomini, entrambi responsabili per la fattispecie di atti persecutori.
La difficoltà dei controlli è risultata particolarmente significativa, essendosi svolti in concomitanza con un incendio aggravato appiccato da un cittadino marocchino, immediatamente tratto in arresto in flagranza di reato.
Prosegue, dunque, senza sosta l’attività di prevenzione e contrasto dei reati ad opera della polizia di stato per garantire a cittadini ed esercenti commerciali di trascorrere le festività natalizie in serenità e sicurezza.