La fiamma olimpica a Crotone rende omaggio alle vittime del naufragio di Cutro
I tedofori si sono fermati nel giardino che ricorda il drammatico evento

CROTONE Il viaggio della fiamma olimpica verso Milano-Cortina ha reso omaggio anche alle vittime del naufragio di Cutro. E’ accaduto alla conclusione della tappa di Crotone del passaggio in Calabria della torcia che è partita il 26 novembre da Olimpia per raggiungere Milano dove il 6 febbraio 2026 accenderà il braciere olimpico. Un percorso quello svolto per le strade di Crotone che è iniziato dal palazzetto dello sport dedicato a Milione, il più grande atleta delle antiche Olimpiadi (ne vinse ben sette). Palamilone che è stato anche il simbolo della tragedia di Cutro del 26 febbraio 2023 ospitando la camera ardente con le bare delle 94 vittime del naufragio.

Sono stati quindici i tedofori, provenienti anche da Campania e Basilicata, a portare la fiaccola olimpica nel centro di Crotone. Non è mancato un passaggio sulla spiaggia di Crotone sullo sfondo del promontorio di Capocolonna simbolo della Magna Grecia. Nonostante la pioggia battente tanta gente è scesa in strada per applaudire il passaggio del simbolo delle Olimpiadi che ha concluso il suo percorso al Giardino di Alì, lo spazio verde all’ingresso della città che il Comune di Crotone ha dedicato proprio alle vittime del naufragio piantandovi 94 alberi. Sono stati tutti i tedofori, insieme al sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, a volersi recare nel giardino per accompagnare la fiamma olimpica, simbolo di pace e fratellanza, verso il luogo che ricorda le vittime di quel drammatico naufragio.
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