Accreditamenti delle strutture sanitarie pubbliche e private: ecco come può cambiare la normativa – IL TESTO
L’ufficio del commissario guidato dal presidente Occhiuto ha adottato una proposta di legge regionale per aggiornare la materia “ferma” al 2008

CATANZARO All’orizzonte in Calabria c’è una nuova normativa “in materia di autorizzazione, accreditamento, accordi contrattuali e controlli delle strutture sanitarie e socio- sanitarie pubbliche e private”. La struttura commissariale guidata dal presidente della Regione Roberto Occhiuto ha approvato una proposta di disegno di legge regionale che prevede un aggiornamento della precedente disciplina risalente al 2008. La motivazione alla base dell’adozione del nuovo testo risiede proprio nel «notevole tempo trascorso», e nasce anche dalla necessità di «adeguare le norme su autorizzazioni e accreditamenti alle nuove disposizioni nazionali», in particolare alla legge 5 agosto 2022 numero 118. Il disegno di legge è anche una delle azioni previste dal vigente Programma operativo 2022-25 della sanità calabrese. Il testo inoltre recepisce anche le osservazioni formulate dai ministeri affiancanti la Calabria nel piano di rientro. Sono in totale 21 gli articoli della proposta di legge, che si può consultare alla fine dell’articolo. L’articolo 1 definisce le finalità: CATANZARO All’orizzonte in Calabria c’è una nuova normativa “in materia di autorizzazione, accreditamento, accordi contrattuali e controlli delle strutture sanitarie e socio- sanitarie pubbliche e private”. La struttura commissariale guidata dal presidente della Regione Roberto Occhiuto ha approvato una proposta di disegno di legge regionale che prevede un aggiornamento della precedente disciplina risalente al 2008. La motivazione alla base dell’adozione del nuovo testo risiede proprio nel «notevole tempo trascorso», e nasce anche dalla necessità di «adeguare le norme su autorizzazioni e accreditamenti alle nuove disposizioni nazionali», in particolare alla legge 5 agosto 2022 numero 118. Il disegno di legge è anche una delle azioni previste dal vigente Programma operativo 2022-25 della sanità calabrese. Il testo inoltre recepisce anche le osservazioni formulate dai ministeri affiancanti la Calabria nel piano di rientro. Sono in totale 21 gli articoli della proposta di legge, che si può consultare alla fine dell’articolo. L’articolo 1 definisce le finalità: «La Regione promuove la qualità dell’assistenza sanitaria e provvede affinché l’assistenza sia di elevato livello tecnico-professionale e scientifico, sia erogata in condizioni di efficacia ed efficienza, nonché di equità e pari accessibilità a tutti i cittadini e sia appropriata rispetto ai reali bisogni di salute, psicologici e relazionali della persona». Il disegno di legge è stato trasmesso al Consiglio regionale per l’approvazione. (c. a.)
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