Sei assoluzioni e pene rivedute al ribasso per gli altri imputati. Queste le decisioni della Corte di Assise d`appello di Catanzaro per gli imputati dell`operazione Ghibli contro le cosche del Crotonese. In particolare i giudici hanno assolto Nicola Arena, Pasquale Arena, Maurizio Greco, Nicola Lentini, Giuseppe Lequoque e Antonio Morelli. Cade inoltre l`accusa di associazione mafiosa per Francesco Gentile. Sconti di pena per altri quattro imputati. Otto anni di carcere per Giuseppe Arena e Paolo Lentini (in primo grado erano stati condannati a dieci anni); 4 anni di reclusione per Tommaso Gentile e Luigi Morelli (in primo grado gli erano stati inflitti 6 anni). Soddisfazione per il collegio difensivo composto dagli avvocati Gianni Russano, Luigi Falcone, Pietro Pitari, Giancarlo Pittelli, Saverio Loiero, Mario Prato, Luigi Villirilli, Francesco Gambardella e Gregorio Viscomi.
Al centro delle indagini la guerra di mafia fra i clan del crotonese, culminata nell`agguato mortale a colpi di bazooka al boss Carmine Arena. Tra gli episodi contestati, numerose estorsioni a commercianti e l`imposizione di tangenti ai titolari di strutture alberghiere. Le indagini hanno portato, tra l`altro, alla scoperta dei presunti responsabili dell`omicidio di Pasquale Nicoscia, di 44 anni, sorvegliato speciale, ucciso ad Isola Capo Rizzuto l`11 dicembre del 2004 e del tentato omicidio di Domenico Bevilacqua a Catanzaro Lido. Nell`operazione, oltre all`arresto di 16 persone, i ?carabinieri del Ros sequestrarono anche due alberghi ristoranti, ?tre imprese individuali, le quote societarie di alcune ?lavanderie industriali, un complesso immobiliare e 42 tra ?automobili, moto e mezzi industriali ed agricoli, oltre ad un ?centinaio tra polizze assicurative e conti correnti bancari in ?Calabria ed in Emilia, in particolare a Maranello e Sassuolo, in ?provincia di Modena.
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