Latorre: «Nessuno sgombero ma solo operazioni di manutenzione»

RENDE Gli sgomberi all`Unical? «Semplici interventi di manutenzione», assicura il rettore Giovanni Latorre. Certo, viene un po` difficile credergli se per «accertare i requisiti  di funzionalità e sicurezza previsti dalla legge» vengono mobilitate le forze dell`ordine. Nella giornata di oggi le attività di “normalizzazione” hanno riguardato l`aula “Zenith” nel quale, a detta del Magnifico di Arcavacata, «sono in corso da qualche giorno lavori di pitturazione».
Dalla “Zenith” alla “P2” (tranquilli, non è l`organizzazione di Licio Gelli ma un`aula della facoltà di Ingegneria) il passo è breve. Anche qui Latorre prova a minimizzare: «I tecnici, avendo constatato che le porte dell’aula erano state chiuse a chiave, e non avendo alcun riferimento cui rivolgersi per accedere all’interno, hanno proceduto alla sostituzione delle serrature. Eseguito il sopralluogo, hanno richiuso le porte in attesa di poter intervenire nei prossimi giorni. A distanza di poco tempo, gli addetti alla vigilanza hanno constatato che ignoti avevano forzato le porte d’ingresso introducendosi nell’aula. A questo punto, i vigilanti hanno ritenuto opportuno chiedere l’intervento dei carabinieri i quali hanno verificato la presenza, all’interno dell’aula “P2”, di un gruppo di persone, procedendo alla loro identificazione». E fin qui nulla di straordinario se non fosse che l`aula è da tempo un “presidio” degli studenti. Dopo la demolizione di Filorosso e con “Zenith” e “P2” cancellate si profila all`orizzonte un autunno bollente tra i cubi del campus.