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Crotone, due fondi per il credito alle imprese

«Sono ottimi risultati quelli ottenuti dalla Conferenza provinciale permanente» così il prefetto di Crotone, Vincanzo Panico che, nella sede dell’adunanza plenaria, ha presieduto la riunione presso…

Pubblicato il: 11/11/2011 – 11:30
Crotone, due fondi per il credito alle imprese

«Sono ottimi risultati quelli ottenuti dalla Conferenza provinciale permanente» così il prefetto di Crotone, Vincanzo Panico che, nella sede dell’adunanza plenaria, ha presieduto la riunione presso la Prefettura. Affrontata la disamina delle nuove norme poste dal decreto legislativo n. 159/2011 (Codice Antimafia), dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri 30 giugno 2011 sulla Stazione unica appaltante e delle iniziative in materia di credito per favorire lo sviluppo economico-sociale in ambito provinciale. «La Stazione unica appaltante a Crotone esiste già dal 2007 ed è stato proficuo il lavoro sin qui svolto. Positivo, inoltre, il bilancio di gestione poiché questo strumento ha reso possibile un concreto contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata ed ha sopperito appieno alle carenze che hanno i piccoli Comuni della provincia. Dall’incontro – ha proseguito Panico – sono emerse proposte interessanti che potranno agevolare le attività e far si che si superino le difficoltà operative che pure ci sono. Promossa l’unione dei Comuni con l’unificazione dei servizi».
La Conferenza si è inoltre concentrata sull’accesso al credito ed in tal senso il dirigente dell’assessorato alle Attività produttive della Regione Calabria, Antonio Carbone ha dichiarato: «Presso Fincalabra ci sono ben 50 milioni di euro che sono attualmente accessibili per i confidi per avere una controgaranzia sulle garanzie prestate dalle imprese. Da oggi, inoltre, esisteranno per tutta la regione 5/6 confidi effettivamente operanti e credibili verso le banche. A questi offriremo un contributo per l’aumento del fondo che possano rilasciare ulteriori garanzie alle aziende associate e non solo».
Carbone ha illustrato inoltre due iniziative dirette alle imprese, che per il dirigente dell`assessorato alle Attività produttive «sono davvero innovative. Fondi rotativi, che non prevedono più il fondo perduto. La prima è relativa al “Fondo Geremie”, iniziativa comunitaria a cui la Calabria ha aderito tra le prime regioni in Europa, e che rilascerà crediti agevolati alle imprese che presenteranno progetti di investimento. Un progetto di qualità che prevede un contributo sugli interessi. Le imprese calabresi avranno a disposizione circa 90 milioni di euro di credito accessibile a partire dalla seconda metà del 2012. Poi il “Mezzanino” strumento finanziario innovativo anche questo. Il soggetto gestore sarà probabilmente Fincalabra e prevederà dei prestiti strutturati rivolti ad imprese che oltre a fare progetti di ammodernamento ed incremento produttivo, vorranno investire su nuovi mercati. Questo tipo di credito si basa su di una istituzione mista, in parte su di un tasso fisso agevolato e parte sui flussi di cassa generati da questo nuovo investimento. Poi ancora presentato il bando per le microimprese giovanili che avrà una dotazione di circa 20 milioni di euro e saranno possibili investimenti fino a 300mila euro con un contributo di circa il 70% e che uscirà a dicembre».
A Crotone, secondo Carbone, vi è un fermento imprenditoriale positivo: «Sono molte le aziende attive, specie nel settore energetico ed in quello della nautica». C’è, infine, secondo quanto certificato dal prefetto Panico che riferisce dati Abi, «un incremento mediamente superiore di richiesta di accesso al credito da parte delle imprese della provincia di Crotone rispetto al resto delle province calabresi».

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