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Riggio: Lamezia unico aeroporto della Calabria

LAMEZIA TERME Lamezia è l`unico aeroporto calabrese su cui puntare, anzi no. Vito Riggio e Aurelio Misiti non possono essere su posizioni più distanti: il presidente dell`Enac e il viceministro – a…

Pubblicato il: 12/11/2011 – 15:02
Riggio: Lamezia unico aeroporto della Calabria

LAMEZIA TERME Lamezia è l`unico aeroporto calabrese su cui puntare, anzi no. Vito Riggio e Aurelio Misiti non possono essere su posizioni più distanti: il presidente dell`Enac e il viceministro – ancora per poche ore – ai Trasporti sono allo stesso tavolo per festeggiare il nuovo terminal “mobile” e i due milioni di passeggeri del 2011, tappa pronosticata per fine anno e dunque “bruciata” di un paio di mesi. Il numero uno dell`Aviazione civile non fa giri di parole: da un lato «l`aerostazione è inadeguata» (il presidente di Sacal Vincenzo Speziali, però, annuncia che coi fondi Por 2007/2013 si sbloccherà il primo lotto per la nuova aerostazione, e il sottosegretario Tonino Gentile assicura che il Cipe approverà 50 milioni sui 90 previsti) ma in futuro non si può che migliorare, mentre la politica non è esente da colpe. «I 30 milioni di passeggeri del Sud Italia (13 milioni sono solo in Sicilia, ndr) devono raddoppiare se si vuole essere competitivi con il resto del Paese, dove il totale è di 110 milioni. Crotone e Reggio Calabria avranno pure una loro storia ma non raggiungeranno mai i risultati di Lamezia – afferma Riggio –. È questo l`aeroporto strategico, è questo l`aeroporto della Calabria. Gli enti locali fanno fatica a gestire la nettezza urbana, non si può chiedere loro di occuparsi anche degli aeroporti. La ricerca di consenso la lascio alla politica».
Il j`accuse di Riggio si rivolge anche al presidente della società che gestisce l`aeroporto di Salerno, in platea a Lamezia per rappresentare la Ames, ditta che ha effettuato i lavori del nuovo terminal prefabbricato, ultimato in 90 giorni. Lo stesso Gentile riconoscerà la leadership dello scalo di Sant`Eufemia rispetto agli altri due. Sui quali invece punta Misiti, non senza prima aver scongiurato ritardi nel volo di ritorno verso Roma dove lo attende una giornata campale e decisiva nell`exit-strategy del governo Berlusconi (Traversa e Belcastro, ma persino i lametini Galati e D`Ippolito, hanno preferito la Capitale): «Sono stato quasi strattonato per venire qua, spero di non causare una debacle in aula e leggere sui giornali di domani che la colpa dell`aumento dello spread è mia… vabbe` – sorride – che tanto la colpa sarebbe del mio amico Vincenzo (Speziali, ndr)». Per scusarsi il senatore Pdl gli farà l`augurio di restare nel governo anche dopo Berlusconi: «Aurelio è sia un tecnico che un politico». Lui gradisce, poi è il momento del discorso istituzionale: «Crescere è importante, tanto più in un momento di crisi come questo. Questa sala vip non ce l`hanno né Malpensa né Fiumicino: guardate che panorama che abbiamo. E non lamentiamoci: l`autostrada è finita!». Da questo si capisce che viaggia in aereo…
Poi lancia la proposta della società unica per la gestione dei tre scali calabresi («Per il sistema portuale ci pensai già anni fa», ma visto lo stato di salute di Gioia non sembra ci siano stati buoni risultati) e punta sui fratelli minori di Sant`Eufemia: «Rendiamo Reggio l`aeroporto dei siciliani, io e Peppe (Scopelliti, ndr) ci teniamo. A Crotone bisogna arrivare a una pista di 1.500 metri per arrivare al milione di passeggeri».            

SCOPELLITI: SUL “TITO MINNITI”
MANAGEMENT INADEGUATO
Il sottosegretario all`Economia (ma ormai solo per poche ore) gonfia il petto e rivolto a Speziali dice: «Dobbiamo vantarci di questo punto d`eccellenza». Gentile parla ancora col piglio di chi respira da tempo le stanze del potere romano, e sull`aerostazione moderna il presidente del cda Sacal annuisce e spera. Speziali non ha ancora digerito il fatto che nel Piano per il Sud varato dal governo nei mesi scorsi non ci sia assolutamente traccia dell`aeroporto di Lamezia. E allora a gettare acqua sul fuoco ci pensa Franco Talarico, presidente del consiglio regionale. Stile e linguaggio ecumenico per ribadire che «dopo l`approvazione del Piano per il turismo sostenibile, c`è la necessità di mettere in rete gli aeroporti presenti sul territorio calabrese». Tutti concetti «condivisi» dal presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, e rilanciati dal governatore Peppe Scopelliti. Non senza distinguo, però. Come quello sull`aeroporto “Tito Minniti” di Reggio Calabria che paga «l`incapacità del managment degli ultimi anni». È una botta alla Provincia guidata da Peppe Raffa con cui i rapporti sono tutt`altro che idilliaci. Ma parole al vetriolo sono riservate pure ai vertici dell`Anas che «in maniera folle» hanno pensato di rifare l`autostrada utilizzando la vecchia sede stradale. Fatta la premessa, ecco la sfida: «Nei prossimi tre anni dobbiamo puntare a un incremento delle presenze turistiche pari al 15%». Salerno-Reggio Calabria e Trenitalia permettendo.

QUALCHE NUMERO E IL PROGETTO
PER LA “TORRE DELLE ECCELLENZE”
Da gennaio a ottobre 2011 l`aumento di passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2010 è stato del 21,03%, mentre i voli sono incrementati del 15% (da 7mila a 8mila e 100). Nel solo mese di ottobre ben 210.481 passeggeri si sono visti apporre l`adesivo “Suf” sui propri bagagli (+20% rispetto allo stesso mese del 2010). Il presidente Speziali ricorda anche le 30 nuove assunzioni (età media inferiore ai 30 anni) che fanno salire il numero di impiegati a 300 unità, il nuovo parcheggio che ha di fatto raddoppiato la capienza totale (da 350 a 700), il progetto per la torre di eccellenza nella quale sorgeranno un centro commerciale e un ristorante. Con Invitalia e la Regione, la Sacal ha anche avviato un Contratto di sviluppo per la costruzione di un Aerhotel di 120 posti più sala congressi. Numeri e prospettive che fanno azzardare a Speziali il prossimo pronostico: due milioni e mezzo di passeggeri nel 2012. Nei prossimi giorni la seconda delegazione ravvicinata a Monaco, capeggiata dall`assessore regionale alle Attività produttive Antonio Caridi, cercherà di stringere accordi commerciali con soggetti tedeschi.
L`orafo Gerardo Sacco suggella tutto con un pezzo in tiratura speciale ed esclusiva: argento al 92,5% smaltato a mano con maschere apotropaiche – è il nuovo filone dell`artista, che di recente ne ha donato uno simile al multisala di Cosenza per scongiurare il rischio frane – e la moneta di Terina. Ferdinando Aiello – omonimo del consigliere regionale di minoranza – viene premiato con una pergamena e biglietto andata e ritorno per due. Il caso ha voluto che fosse lametino il passeggero numero 2 milioni dell`anno 2011.

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