Cadavere nel bagagliaio, un arresto a Brindisi
Deve scontare 24 anni di reclusione essendo diventata definitiva la condanna, Giuseppe Esposito, 40 anni, arrestato dai carabinieri della Stazione di Villa Castelli, in provincia di Brindisi, sulla b…

Deve scontare 24 anni di reclusione essendo diventata definitiva la condanna, Giuseppe Esposito, 40 anni, arrestato dai carabinieri della Stazione di Villa Castelli, in provincia di Brindisi, sulla base di un ordine di carcerazione del Tribunale di Taranto. L`uomo, secondo le risultanze processuali, è l`autore dell`omicidio in concorso di Salvatore Varone, imprenditore agricolo di Melicucco, in provincia di Reggio Calabria, avvenuto il 18 novembre del 2006. Il cadavere venne ritrovato nel bagagliaio della auto della vittima, una Mercedes, nelle campagne tra Grottaglie e Montemesola. La vettura fu data alle fiamme. Esposito è stato condannato anche per distruzione di cadavere mediante incendio e detenzione e porto illegale di armi. Varone venne ucciso con un colpo di pistola alla testa e il suo corpo venne poi rinchiuso nel bagagliaio. L`auto e il cadavere sarebbero rimasti per molto tempo abbandonati se un contadino non si fosse trovato a passare. Varone venne ucciso probabilmente perché era creditore di 23mila euro nei confronti di Esposito e di un altro uomo, Salvatore Castiglione, di Crotone, già arrestato e condannato a 25 anni come Esposito in Corte di Appello nel 2010.