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Porto, il cliente Msc diventa comproprietario assieme al suo competitore

È stata perfezionata la cessione di quote societarie che irrobustiscono l`investimento nel porto di Gioia Tauro di Msc, le seconda compagnia marittima mondiale. Dopo una trattativa che tra non poche…

Pubblicato il: 17/01/2012 – 11:37
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Porto, il cliente Msc diventa comproprietario assieme al suo competitore

È stata perfezionata la cessione di quote societarie che irrobustiscono l`investimento nel porto di Gioia Tauro di Msc, le seconda compagnia marittima mondiale. Dopo una trattativa che tra non poche polemiche è andata avanti per mesi, il principale cliente del terminalista Mct è così diventato azionista e “comproprietario” del porto dove attraccheranno con sempre maggiore frequenza quasi esclusivamente le proprie navi, dopo il recente disimpegno da Gioia Tauro della compagnia Maersck. Proprio Msc e Maersck, i due colossi dei trasporti di container che sono al primo e al secondo posto per volumi movimentati in tutto il mondo, da irriducibili concorrenti diventano quindi soci di Mct, l`azienda che gestisce Gioia Tauro in regime di monopolio.
Questa operazione, che adesso potrebbe portare Msc a concentrare nello scalo calabrese lo smistamento verso l`Europa della merce che arriva dalle rotte transoceaniche – se la compagnia di Aponte dovesse decidere di modificare la propria politica che fin qui le ha fatto preferire spalmare nel Mediterraneo i propri traffici – è stata realizzata attraverso Contship Italia. Questa società, che controlla Gioia Tauro, ha siglato un contratto che prevede la cessione del 50% di Csm Italia-Gate, la sub-holding che controlla il 66,7% di Medcenter Container Terminal, a Terminal Investment Limited – Til.
Quest`ultimo è uno dei principali operatori globali di terminal container presente con i propri investimenti in 16 paesi nei cinque continenti e movimenta 15 milioni di container. Til è una società riconducibile a Msc. A seguito di tale operazione, Medcenter Container Terminal sarà detenuta pariteticamente con una quota pari ad un terzo dai tre partner: Contship Italia, Apm Terminals (Maersck) e Terminal Investment Limited. Il nuovo Consiglio di amministrazione sarà composto da 6 membri, espressione di ciascuno dei tre partner, ed così costituito: presidente ed amministratore delegato di nomina Contship Italia, due Consiglieri di nomina Til e due Consiglieri di nomina Apm Terminals.
«Sono molto soddisfatta – ha commentato Cecilia Eckelmann-Battistello, presidente del gruppo Contship Italia e di Medcenter Container Terminal -. «L`ingresso di Til e la partnership con Apm Terminals – ha aggiunto – contribuiscono a rafforzare ulteriormente le relazioni commerciali e gli sviluppi organizzativi del terminal per far fronte alle sfide del mercato del trasporto contenitori in un momento particolarmente difficile a livello globale».

LE REAZIONI
«Non possiamo che essere soddisfatti – ha dichiarato Carmelo Cozza, segretario regionale del Sul – se, tenuto conto anche della recente alleanza commerciale tra i francesi della compagnia di navigazione Cma-Cgm e la Msc, ciò porterà ad un`ottimizzazione delle risorse a disposizione, recuperando in termini di economia di scala i costi sostenuti e, di conseguenza,rilanciando i volumi a Gioia Tauro che in questo modo diventa hub ancora piu` centrale e nevralgico nel Mediterraneo». Dello stesso segno anche il commento di Antonio Pronestì, segretario nazionale del Sul: «plaudiamo alla positiva conclusione di tale trattativa nella certezza che ciò si tradurrà nell`immediato incremento dei volumi a Gioia Tauro e nel conseguente progressivo azzeramento degli esuberi attuali. Noi crediamo che tale assetto Mct-Msc-Maersk, che continuerà a detenere il suo 33% delle quote azionarie del terminal, ponga le premesse per un rapido recupero del transhipmemt nello scalo e che tale recupero possa spingere altrettanto rapidamente tutti gli enti preposti a far si` che adesso il porto diventi “un sistema compiuto“ dove logistica e intermodalità possano coniugarsi con il transhipment e portare un incremento sensibile dell`occupazione a Gioia Tauro».
Il presidente della Regione, Peppe Scopelliti, in merito all`operazione commerciale portata a termine ha dichiarato che «rappresenta un atto importante per il rilancio dell’area portuale di Gioia Tauro, un impegno che ci ha visti sempre in prima fila come istituzione regionale».
«Si conclude, così, – ha dichiarato il presidente dell’Autorità portuale, Giovanni Grimaldi – un ambito iter che vede giungere a Gioia Tauro la seconda compagnia di navigazione più importante al mondo. Il pacchetto azionario del gruppo è stato così suddiviso in tre quote eguali, ognuno al 33%, tra la Mct, Maersk ed Msc. Insieme, questi tre colossi del mare potranno lavorare in sinergia per garantire la crescita del nostro porto. Ho salutato con grande plauso la trattativa appena conclusa perché credo si tratti di un importantissimo accordo per il futuro dello scalo. In questo modo la Msc di Luigi Aponte si radica in modo definitivo nella banchina portuale di Gioia Tauro. Sono certo che la nuova alleanza, con la presenza diretta di Msc in Calabria, sarà foriera di positivi e futuri risultati».

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