Il poker di sconfitte è servito. Con quattro ko consecutivi, l’ultimo oggi in casa con il Varese, il Crotone si trova adesso nelle condizioni di guardare la classifica con timore. Una cosa impensabile quattro turni fa, quando la salvezza sembrava già in cassaforte. Il Varese vince 2-1 e si dimostra squadra pericolosissima in trasferta: i lombardi sono al sesto successo lontano dalle mura amiche e fuori casa giocano decisamente bene.
Prima dell’inizio della partita i tifosi del Crotone hanno voluto rendere omaggio alla giovane Jessica Rita Spina, morta ieri nella città pitagorica dopo un parto cesareo. “Jessica sarai sempre con noi”, ha cantato tutto lo stadio, commosso per la tragedia che ha colpito questa ragazza di diciotto anni appena.
Al fischio d’inizio, però, le due squadre hanno subito iniziato a giocare a viso scoperto. Nei primi quindici minuti Il Varese si rende pericoloso due volte, con Pettinari su punizione e con Carrozza, e il Crotone una con Sansone, autore di una conclusione per la verità non irresistibile.
Il gioco resta spumeggiante fino al 41’, quando il Varese riesce a concretizzare la sua manovra: cross su punizione e colpo di testa vincente di Terlizzi. E’ una doccia fredda. Il Crotone accusa il colpo e potrebbe essere ko dopo pochi secondi, ma il provvidenziale Belec ci mette la manona. Nel finale un intervento di Troest nell’area del Varese fa esplodere lo “Scida” che chiede il calcio di rigore, ma l’arbitro non è dello stesso avviso e manda tutti al riposo sullo 0-1.
La ripresa è un’altra partita. Il Crotone appare confuso, il Varese prende coraggio, conquista metri di campo e impone il suo gioco. Al 24’ l’arbitro fischia il rigore, ma per i lombardi. Checcucci atterra De Luca in area e viene espulso, Carrozza trasforma e allo “Scida” è notte fonda. Il Crotone chiede un altro rigore per un intervento su Djuric e le recriminazioni per l’arbitraggio faranno discutere a lungo. Ma anche se Florenzi accorcia a tempo scaduto il Varese ha dato l’impressione di poter gestire la partita dall’inizio alla fine dell’incontro.
Per mister Menichini futuro più che a rischio. Ora il Crotone deve stare attento.
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