«In 50mila parlano il greco antico, miracoli del "modello Reggio"»
REGGIO CALABRIA «È sorprendente apprendere che in Calabria, su una popolazione di poco meno di due milioni di abitanti, cinquantamila parlerebbero il greco antico. Miracoli del “modello Reggio” o mal…

REGGIO CALABRIA «È sorprendente apprendere che in Calabria, su una popolazione di poco meno di due milioni di abitanti, cinquantamila parlerebbero il greco antico. Miracoli del “modello Reggio” o maldestra operazione per trattenere in quel territorio la fetta più corposa dei finanziamenti europei destinati alla tutela ed alla valorizzazione delle minoranze?». È la domanda, evidentemente retorica, che si pone il consigliere regionale di Italia dei valori, Mimmo Talarico, in relazione alla ripartizione dei fondi da alcune settimane al centro di un’accesa polemica politica. Secondo l’esponente dipietrista, «la vicenda ha dell`incredibile, oltre che del ridicolo: con un colpo di bacchetta magica la comunità grecanica calabrese è passata da dodicimila a cinquantamila unità. E ancora non si capisce in base a quale criterio. Si è trattato, evidentemente, di uno stravolgimento assolutamente arbitrario del dato demografico relativo a questa comunità linguistica – prosegue Talarico – che, qualora trovasse conferma in atti amministrativi conseguenti, andrebbe a modificare in misura sostanziale la ripartizione delle risorse finanziarie previste dal Por per i Progetti integrati sulle minoranze». Ciò, ad avviso dell’esponente di Idv, comporterebbe la «sottrazione di risorse alla minoranza arbereshe presente sia nel territorio della provincia di Cosenza che in quelli delle province di Catanzaro e Crotone. Non si è reso conto il Presidente Scopelliti che questa faccenda ha esposto la nostra regione al ridicolo, anche al di là dei suoi confini?».