Sospetta incostituzionalità, bilancio della Regione demolito dal governo
Bilancio di palazzo Alemanni a rischio di incostituzionalità. Per l`ennesima volta, il consiglio dei ministri ha impugnato una legge regionale calabrese. Ma non si tratta di una normativa qualsiasi…

Bilancio di palazzo Alemanni a rischio di incostituzionalità. Per l`ennesima volta, il consiglio dei ministri ha impugnato una legge regionale calabrese. Ma non si tratta di una normativa qualsiasi, bensì di un pezzo consistente della manovra di previsione per l`anno in corso. Il Collegato al bilancio è stato impugnato davanti alla Corte costituzionale per la presenza di numerose norme che, ad avviso di palazzo Chigi, presentano profili di sospetta violazione dei principi della Carta. Un disastro che potrebbe produrre conseguenze devastanti sull`azione amministrativa dell`ente.
Per l`esecutivo Monti, la Regione non poteva aumentare la tasse automobilistiche per l`espresso divieto di aumentare la pressione sui contribuenti fino all`attuazione del federalismo fiscale. Bocciata anche l`introduzione dell`imposta regionale sulle emissioni sonore degli aerei.
Stop del governo anche alla definizione del trattamento economico dei dirigenti di area funzionale da parte deil`ufficio di presidenza di palazzo Campanella per violazione della riserva di legge in materia di contrattazione collettiva.
La Corte costituzionale sarà anche chiamata a pronunciarsi sull`istituzione della struttura speciale del direttore generale del consiglio regionale, i cui oneri «non sono quantificati» e privi di copertura finanziaria. Violerebbero le norme europee in materia di aiuti di Stato e antitrust le erogazioni di denaro per ripianare le perdite dell`aeroporto dello Stretto e dell`ente Fiera di Cosenza. No al rinnovo dei contratti di collaborazione al personale dell`Osservatorio per il turismo e al piano di stabilizzazione del personale Lsu. Infine, sospetta incostituzionalità, per mancanza di copertura finanziaria, della decisione di aumentare da una a tre le “sezioni tecniche” della Stazione unica appaltante, ciascuna delle quali con un nuovo dirigente da assumere.