Sanità, la Conferenza delle Regioni ha ripartito il fondo nazionale

La Conferenza delle Regioni ha proceduto al riparto del Fondo sanitario nazionale per il 2012, pari a 108 miliardi di euro. Un’intesa, spiega il presidente dell’organismo, il governatore emiliano Vasco Errani, «avvenuta in tempi molto rapidi». L’accordo conferma l’impianto del riparto del fondo sanitario nazionale raggiunto nel 2011 e riconosce delle quote aggiuntive alle Regioni che hanno registrato aumenti di popolazione. Attraverso questo meccanismo, la Campania ha ottenuto 145 milioni in più, l’Abruzzo 48 milioni, e anche il piccolo Molise vedrà accresciuta la sua quota di 6 milioni di euro.
Per la Calabria, l’incremento dovuto all’aumento della popolazione sarà di 44 milioni. Ad annunciarlo è stata la vicepresidente di Palazzo Alemanni, Antonella Stasi. Nel corso dei lavori della Conferenza, ha spiegato l’esponente della giunta regionale, è stata trovata subito «una buona intesa, decidendo di utilizzare gli stessi parametri stabiliti per l’anno 2011». In particolare, ha aggiunto Stasi, «per il riparto del 2012, la nostra Regione chiude con un buon esito, pari a un incremento di circa 44 milioni di euro, frutto anche di una positiva azione sinergica tra le Regioni del Sud, per le quali era previsto un minor aumento a causa di un’inferiore crescita di popolazione» rispetto al resto del Paese.