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Gentile annuncia: «Emergenza loculi quasi finita al cimitero di Cosenza»

COSENZA Come dice Garcia Marquez, «l’uomo non muore quando vorrebbe, ma quando può». Ecco, ora che per assicurazione del vicesindaco Katya Gentile l’emergenza della mancanza dei loculi è stata supera…

Pubblicato il: 13/03/2012 – 15:46
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Gentile annuncia: «Emergenza loculi quasi finita al cimitero di Cosenza»

COSENZA Come dice Garcia Marquez, «l’uomo non muore quando vorrebbe, ma quando può». Ecco, ora che per assicurazione del vicesindaco Katya Gentile l’emergenza della mancanza dei loculi è stata superata. Purtroppo non che i cosentini nel frattempo avessero cessato di morire, solo che le salme attendevano pazientemente e in numero cospicuo di avere una buona sepoltura. Le famiglie meno pazientemente protestavano, fino a far venire pure le telecamere di Striscia e destare l’attenzione di giornali web nazionali.
Il Comune aveva provato a spiegare che tutto sarebbe stato risolto, ma visto che la polemica infuriava ancora, la Gentile si è vista costretta a convocare la stampa. Innanzitutto per dire che l’emergenza è causa del degrado in cui versava il cimitero di colle Mussano e che l’opposizione ha cavalcato la polemica in modo artificioso, poi per annunciare che l’amministrazione Occhiuto ha avviato la soluzione del problema. La cui origine è lontana, spiega il vicesindaco, «visto che è almeno dal 1985 che manca per il cimitero una pianificazione, a questo si aggiunga che nel frattempo sono state portate avanti procedure imperfette nell’assegnazione dei loculi». Di qui per la Gentile la causa scatenante di un problema che ha molto colpito l’immaginazione e la sensibilità dei cosentini. «Mai è mancato il rispetto e la pietas per i defunti», ha assicurato il vicesindaco, riconoscendo che «fino a ieri c’erano ancora 24 bare (prima erano 42) in attesa di essere tumulate, ma si tratta di defunti le cui famiglie attendono l’assegnazione di un loculo gratuito, o di quanti non hanno ancora proceduto a pagare il ticket».
Ma perché quanto accaduto non si ripeta, l’amministrazione comunale ha provveduto a progettare i lavori per mille tra loculi ed edicole funerarie e presto i lavori saranno appaltati. «Considerando che Cosenza ha bisogno di circa 450 loculi all’anno, questi lavori affronteranno la situazione fino al 2014». Al fianco di Katya Gentile si è poi seduto il sindaco, Mario Occhiuto che ha garantito l’impegno generale della sua amministrazione nel risolvere le emergenze, annunciando che però «ci vuole un poco di pazienza». Tuttavia l’emergenza loculi si è materializzata di colpo, ma la Gentile nega che il Comune si sia mosso in ritardo, rivendicando anzi l’efficacia delle procedure messe in atto. Resta il mistero di un servizio di Striscia, realizzato e mai andato in onda, pur se il tema, quello dei morti insepolti, doveva essere sembrato succulento ai ragazzi di Ricci. «Il servizio non è stato mandato – ha spiegato Katya Gentile – perché avendo illustrato alle telecamere di Striscia come stavano le cose, la questione ha cessato di avere interesse». Sui social network invece si ipotizzano interventi potenti per sopire il clamore di un cimitero sold out.

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