Fiera, le conseguenze della "delocalizzazione"
COSENZA In ultimo stamattina, il sindaco di Cosenza ha assicurato che la tradizione (su questo tema, che evidentemente appassiona oltremodo i cosentini, è stato infatti sollecitato) è salva: non una…

COSENZA In ultimo stamattina, il sindaco di Cosenza ha assicurato che la tradizione (su questo tema, che evidentemente appassiona oltremodo i cosentini, è stato infatti sollecitato) è salva: non una parola sul rischio che le più grosse ricadute della delocalizzazione della Fiera possano interessare il traffico cittadino – con tutto il rispetto dovuto alle tradizioni secolari.
La scelta di estendere l`area della Fiera di San Giuseppe a tutto il tratto sud di viale Mancini di fatto porterà all`occupazione, per oltre la metà, della più importante arteria cittadina. A breve i primi espositori inizieranno ad impiantarsi in un`area che dovrebbe ospitare gli stand nel periodo 16-19 marzo.
Le bancarelle e gli stand della fiera storica del capoluogo bruzio (si tiene da oltre 7 secoli) si spingeranno dal centro commerciale Due Fiumi a nord fino alla sopraelevata. Non è azzardato ipotizzare che nei giorni della fiera, che soprattutto di domenica richiama visitatori da tutto l`hinterland e il cui culmine è previsto – quest`anno – per il 18 marzo, il traffico in entrata e in uscita che interessa il capoluogo subirà rallentamenti causando disagi ai cittadini e ai pendolari, per non parlare dei livelli di inquinamento ambientale e acustico appena fuori dagli spazi espositivi: viale Mancini rappresenta uno snodo strategico che di fatto alleggerisce il traffico deviandolo dalle strade centrali alla periferia ed evitando ingorghi, tanto più nel lungo tratto che serve il Tribunale e molti istituti scolastici (che, per delibera, nell`occasione resteranno chiusi). È proprio questa l`area che sarà occupata dagli stand.
Il Comune ha più volte motivato la scelta con ragioni di sicurezza: viale Mancini, rispetto al centro storico, fornisce delle vie di fuga in caso di emergenza, come hanno spiegato a più riprese da Palazzo dei Bruzi. Di certo la decisione causerà un concentramento del traffico veicolare su via Popilia e corso d`Italia-via Nicola Serra.
Prima dell`ok in Consiglio, l`ipotesi di spostare la Fiera di San Giuseppe dalla sua storica collocazione (solo nelle primissime edizioni l`esposizione occupava la cosiddetta piana dell`Annunziata, tra l`attuale ospedale civile che ne conserva il nome e il Municipio) aveva causato una levata di scudi da parte delle opposizioni consiliari e delle associazioni che interpretano la delocalizzazione come un modo per marginalizzare ulteriormente un centro storico già in progressivo stato di abbandono.