Crotone, a Gubbio ennesimo pari strappato in pieno recupero
Il Gubbio passa tre volte in vantaggio, il Crotone lo riacciuffa, poi si distrae, recupera di nuovo e all’ultimo respiro riesce ad agguantare un incredibile pari. La girandola di gol ed emozioni si f…

Il Gubbio passa tre volte in vantaggio, il Crotone lo riacciuffa, poi si distrae, recupera di nuovo e all’ultimo respiro riesce ad agguantare un incredibile pari. La girandola di gol ed emozioni si ferma sul 3-3: ennesimo punticino della gestione Drago, in cui i pitagorici non hanno mai vinto. Il successo, per i rossoblù, manca ormai da dodici turni.
Primo tempo dai ritmi blandi. I padroni di casa passano in vantaggio al 37’ con Ciofani che trafigge Bindi con un diagonale da posizione molto defilata sulla sinistra. Si va al riposo sull’1-0 per gli umbri. Nella ripresa, la formazione di Gigi Simoni arretra il baricentro dell’azione e subisce così (20’) il pari dei calabresi firmato da Sansone, abile a sfruttare un rimpallo favorevole. Al 25’ Boisfer intercetta un traversone in area e riporta in vantaggio il Gubbio, ma quattro minuti dopo, sugli sviluppi di un corner, Calil viene “dimenticato” dalla retroguardia avversaria e riesce a siglare il momentaneo 2-2.
Le squadre sembrano non accontentarsi. Il pareggio, d’altronde, serve poco a entrambe. Ma la stanchezza si fa sentire e gli errori e le disattenzioni fioccano. Così, a un minuto dallo scadere, Cottafava di testa riporta il Gubbio in avanti. Il Crotone si riversa nella trequarti avversaria con la forza dei nervi e, in pieno recupero, Vinetot viene atterrato in area da Donnarumma. Per l’arbitro Giacomelli è calcio di rigore, che Calil trasforma, realizzando la doppietta personale e fissando il risultato sul definitivo 3-3.