Pirata della strada in Maserati, arrestato a Reggio
REGGIO CALABRIA Con la sua Maserati 4000 si è lanciato in una folle corsa nel centro di Reggio Calabria fino a quando si è scontrato con un fuoristrada facendolo ribaltare e provocando il ferimento g…

REGGIO CALABRIA Con la sua Maserati 4000 si è lanciato in una folle corsa nel centro di Reggio Calabria fino a quando si è scontrato con un fuoristrada facendolo ribaltare e provocando il ferimento grave di due persone a bordo del mezzo. L`uomo, Antonio Tripodi, 53 anni, però, non si è fermato a prestare soccorso, ma è fuggito. Rintracciato poco dopo dagli agenti delle volanti della Questura di Reggio Calabria. Il pirata della strada, per evitare conseguenze, ha anche simulato il furto dell`auto.
Un lunga notte di lavoro per le “Volanti” impegnate nella ricostruzione della dinamica del grave incidente stradale. Secondo una prima ricostruzione della vicenda, intorno alle ore 21.20 di ieri, una telefonata al 113 segnalava che in via San Francesco di Paola, a Reggio Calabria, all’altezza dell’incrocio con via XXI Agosto, si era appena verificato un incidente stradale tra un Suzuky Vitara e una non meglio precisata autovettura che subito dopo l’incidente si era data alla fuga. La sala operativa della Questura, inviava sul posto il 118 e allertava il Nucleo radiomobile dei vigili urbani della città dello Stretto.Gli occupanti dell’autovettura, un uomo e una donna, venivano accompagnati agli Ospedali Riuniti dagli agenti della volante. I due hanno riportato una prognosi, rispettivamente, di 15 giorni e 20 giorni. Nel corso dei primi rilievi, veniva rinvenuta nelle immediate prossimità dei luoghi del sinistro, un targa italiana completa di porta targa, unitamente a un fregio spaccato riconducibile a una autovettura di marca Maserati. La contestualità degli immediati accertamenti di polizia giudiziaria sulla targa sequestrata, consentivano di verificare che il mezzo era una Maserati modello M139. Le telecamere di videosorveglianza hanno permesso di verificare il passaggio della vettura in direzione lungomare Falcomatà. Ed ecco che gli inquirenti ricostruiscono la dinamica ricollegando che alle 21.30 arrivava al 113 una telefonata nella quale un ignoto utente (poi identificato in Antonio Tripodi), attraverso il suo cellulare, informava la sala operativa della Questura, della sua volontà di sporgere denuncia per il furto della sua Maserati. Lo stesso anticipava telefonicamente che, l’auto, lasciata incustodita con le chiavi nel quadro, gli veniva sottratta mentre si trovava nei pressi di una nota gelateria di piazza Indipendenza. A Tripodi veniva detto di recarsi in Questura a sporgere denuncia. Alle 22.20 Antonio Tripodi raggiungeva la Questura e confermava di aver subito il furto della Maserati. Ma agli agenti la sua ricostruzione ha destato subito sospetti, risultando contraddittoria. Dopo un confronto con gli agenti della polizia municipale, i poliziotti arrivano a identificare Tripodi nel responsabile del sinistro. Ed è stato lui stesso con le sue affermazioni a comunicare il posto esatto in cui si trovava la Maserati. Alle ore 22.45 gli agenti assieme a Tripodi giungevano sul posto in cui era nascosta l`auto. La vettura risultava incidentata, priva della targa anteriore. Tripodi, risultato negativo all`etilometro, è stato arrestato.