D`Attorre (Pd): «Sia rispettato il lavoro della magistratura»

Il Pd in Calabria fa «un`opposizione di merito mantenendo alta la guardia anche di fronte ad episodi di tipo giudiziario che non stiamo strumentalizzando e non strumentalizzeremo ma imporrebbero a chi governa la Calabria molta cautela affinché si rispetti il lavoro della magistrature e dello Stato». Ad affermarlo stamani nel corso di una conferenza stampa, è stato il commissario regionale del partito, Alfredo D`Attorre, secondo il quale bisogna che «si rispetti il lavoro della magistratura e dello Stato».
«Altro è il garantismo – ha aggiunto – su cui siamo disponibili a confrontarci ed altro è il consentire a figure istituzionali di utilizzare termini non accettabili sia nei nostri confronti che nei confronti degli organi inquirenti».
«Il Pd – ha poi sostenuto D`Attorre – è in una fase di rilancio e di ripresa di dialogo tra il partito ed il gruppo e sta facendo lo sforzo di mantenere il profilo di una forza di governo che di fronte al fallimento della destra tenta il confronto su tematiche come quelle che stiamo trattando quali la sanità ed il Por».
«In queste ultime settimane – ha sostenuto il capogruppo del Pd alla Regione Sandro Principe – non si può non dire che il Pd non sia in campo. Siamo un partito che sta affrontando la questione meridionale, all`interno della quale c`è una questione Calabria, e vogliamo assumerla come centrale per la soluzione dei problemi del Paese. Il Pd deve essere trasparente e veritiero e per farlo bisogna essere coscienti che c`è un fallimento del regionalismo».