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È una vergogna ospitare Casapound

Ci stupisce e ci indigna la presenza nella casa comunale di Casa Pound Italia, associazione di chiara ispirazione fascista “distintasi” negli anni per azioni anticostituzionali, razziste e xenofobe…

Pubblicato il: 04/05/2012 – 12:42
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È una vergogna ospitare Casapound

Ci stupisce e ci indigna la presenza nella casa comunale di Casa Pound Italia, associazione di chiara ispirazione fascista “distintasi” negli anni per azioni anticostituzionali, razziste e xenofobe.
Giova ricordare che il “programma” di Casa Pound Italia prevede il ritorno a “un’Italia sociale e nazionale, secondo la visione mussoliniana”.
È una vergogna che organizzazioni di tal fatta, eufemisticamente definite “associazioni”, trovino ospitalità nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio.
È una vergogna ospitare chi, nel proprio programma definisce gli immigrati “una risorsa solo per i partiti progressisti e per la Caritas” e che vorrebbe la sospensione degli accordi di Schengen.
Il solo pensiero indigna ancora di più se si pensa al carattere militare di Casa Pound alla luce della ferma volontà di “ripristinare il servizio di leva obbligatorio per tutti gli uomini e le donne che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, con la possibilità di rinvio soltanto fino al diploma”, l’istituzione cioè di “un servizio armato stile svizzero con richiami quinquennali fino ai 45 anni”.
Non è accettabile che madrina di questa manifestazione sia l’assessore all’ambiente e alle pari opportunità del nostro Comune, la sig.ra Minasi che, solo qualche giorno fa condannava la vile aggressione omofoba nei confronti di un nostro concittadino ed oggi si trova invece a partecipare ad una manifestazione unitamente a chi ripudia il diverso, chi cioè non è simbolo di quella razza ariana così tanto cara alla “cultura” fascista.
Ci giunge inoltre notizia che la concessione del Salone dei lampadari sia stata accordata in ragione della partecipazione del Sindaco Arena alla manifestazione e ciò desta ancore maggiore sconcerto in tutti i reggini che credono e rivendicano una Città libera, solidale, accogliente e tollerante.
Abbiamo interessato della questione Sua Eccellenza il Prefetto di Reggio Calabria, quale rappresentante del Governo, affinché intervenga presso l’Amministrazione comunale al fine revocare la manifestazione programmata che rischia di avere serie ripercussioni sull’ordine pubblico cittadino.
Sempre al Prefetto di Reggio Calabria abbiamo segnalato il programmato concerto di piazza organizzato a margine dell’incontro presso la casa comunale in cui si esibiranno gruppi musicali che si ispirano a concezioni neofasciste che si autodefiniscono, eloquentemente, “nazi-rock”. Non è ad oggi noto dove i cinque gruppi ospiti si esibiranno, anche se ci giunge voce che lo “spettacolo” si terrà in Piazza Italia, tra il Comune e la Prefettura…
Il centrosinistra difende i principi scolpiti nei diritti fondamentali della nostra costituzione ripudiando, al contempo, la cultura dell’odio e della violenza.

Massimo Canale
Demetrio Delfino
Giuseppe Falcomatà
Nicola Irto
Nino Liotta
Giuseppe Marino

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