CAOS CATANZARO | Francesco Leone si difende

Il consigliere comunale della lista “Per Catanzaro”, Francesco Leone, si dice certo che le ipotesi emerse in questi giorni su presunte violazioni della legge elettorale si «scioglieranno come neve al sole». Attraverso il suo avvocato, Gianni Russano, l`esponente del centrodestra catanzarese sottolinea di «non aver ricevuto allo stato attuale alcuna informazione di garanzia». «Non è concepibile – prosegue Leone – in uno stato di diritto venire a conoscenza di indagini (presunte allo stato attuale) a carico attraverso gli organi di stampa. Tali atti, laddove veramente esistenti, dovrebbero essere coperti dal segreto, siccome stabilito dal codice di procedura penale, che prevede il segreto investigativo fin quando non venga notificato all’interessato, non già a disposizione di alcuna stampa che, mi spiace constatare, fa mercimonio delle notizie. In relazione a tale aspetto mi riservo, attraverso l’ausilio dei miei legali, di denunciare fatti e circostanze al pubblico ministero competente. Certo sin d’ora che l’ufficio di Procura saprà far chiarezza e, soprattutto, frenare la spinta, oltremodo perniciosa, allo scoop giornalistico». Sull`episodio il consigliere chiarisce di non essere«stato mai fermato dagli agenti della Digos, ragion per cui ogni accostamento alla mia persona nonché agli amici che per attaccamento ad ideali politici condivisi, non già a lucrose attività, è assolutamente gratuito e lontano dal vero». Leone si dice «fiducioso nell’operato della magistratura e degli organi investiganti, ai quali ripongo e rinnovo la mia stima».