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CAOS CATANZARO | Il verbale certifica le irregolarità

«L`ufficio si limita a prenderne atto». Così l`ufficio centrale “chiude” la disputa sulle irregolarità nella sezione 85. Nel verbale il presidente, Domenico Commodaro, rileva che «le osservazioni pre…

Pubblicato il: 14/05/2012 – 15:59
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CAOS CATANZARO | Il verbale certifica le irregolarità

«L`ufficio si limita a prenderne atto». Così l`ufficio centrale “chiude” la disputa sulle irregolarità nella sezione 85. Nel verbale il presidente, Domenico Commodaro, rileva che «le osservazioni presentate dai rappresentanti di lista, allegate al presente verbale, non contengono censure o rilievi sull`attività espletata da questo ufficio non impongono una pronuncia sulle stesse». Commodaro ha deciso, quindi, venerdì sera di procedere alla proclamazione del sindaco Sergio Abramo. Eppure in quel famigerato seggio le anomalie sono tante, certificate e riportate fedelmente nel verbale. «È emerso – si legge nel documento – un numero di schede votate e scrutinate (886) superiore al numero dei votanti (884); un numero di voti validi di lista (823) inferiore al numero di voti validi attribuiti ai candidati del consiglio comunale (828) e anche al numero dei voti validi attribuiti ai candidati a sindaco (877)». Trova conferma la denuncia delle due schede in più, ma non solo. Emerge, infatti, che tra le schede pervenute all`ufficio centrale «ne risultano 37, separatamente fascicolate, accompagnate da un foglietto sul quale l`ufficio di sezione ha segnalato trattarsi di schede “prima contestate, poi confermate”, con voto “al sindaco dato ma non dato alla lista in alcuni casi”. Poiché di tali schede contestate non v`è alcuna traccia a verbale, non è possibile individuare quelle contenenti un voto “non dato alla lista in alcuni casi”, ne è possibile conoscere i motivi della non attribuzione del voto medesimo. Sicché ritiene l`ufficio di non poter procedere all`eventuale nuovo scrutinio delle schede in esame». Trova conferma anche la presenza di «tre schede prive della prescritta firma da parte di uno dei componenti del seggio, ma timbrate!». Trova riscontro, infine, il caso delle doppie annotazioni. Il presidente spiega nel verbale che «al solo fine di verificare l`eventuale sussistenza di un errore materiale relativamente al dato del numero dei votanti riportato nel verbale di sezione (insolitamente inferiore al numero delle schede votate), ha proceduto ad un controllo formale delle liste elettorali (maschile e femminile) della sezione 85 nonché al raffronto tra dette liste e i registri per l`annotazione del numero della tessera elettorale personale. All`esito del controllo – si legge ancora nel verbale -è emerso che i votanti nella sezione sono stati effettivamente 884, ma che alcuni di essi (19 maschi e 10 femmine) sono stati registrati due volte nel “registro delle tessere elettorali”: più precisamente nei suddetti registri è stata rinvenuta una doppia iscrizione del numero identificativo dell`elettore e, in corrispondenza di tale numero, quello della tessera elettorale esibita, numero che, in alcuni casi, risulta lo stesso per entrambe le annotazioni, in altri casi, invece, risulta diverso, ossia risultano annotati due diversi numeri di tessera elettorale in relazione al medesimo elettore».

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