Residenze teatrali "bis", ecco i 4 nuovi vincitori
«Manca la dichiarazione del soggetto partner e tutti gli altri documenti relativi al partner»: il partner di cui si parla è quello che avrebbe dovuto affiancare Scena Verticale nella residenza teatra…

«Manca la dichiarazione del soggetto partner e tutti gli altri documenti relativi al partner»: il partner di cui si parla è quello che avrebbe dovuto affiancare Scena Verticale nella residenza teatrale al “Morelli” di Cosenza, ma un altro deficit burocratico ha impedito alla compagnia castrovillarese di accedere alla seconda tranche di fondi regionali per il triennio 20122014, nonostante il punteggio massimo ottenuto nella prima graduatoria lo scorso novembre. A risultare vincitori sono così 4 soggetti che si dividono equamente tra Cosenza e Catanzaro: si tratta dell`associazione rendese Rossosimona (300mila euro finanziati e 80,5 punti), dei catanzaresi di Officina teatrale (226mila e 500 euro, 75,5 punti), dei cosentini de La linea sottile (201mila euro e 67 punti) e di Teatro del Carro (193mila e 500 euro per 64,5 punti), altra compagnia del Catanzarese il cui nome è legato al compianto Pino Michienzi.
Rossosimona col progetto “Un piccolo teatro d`arte per l`area urbana” torna nell`ateneo di Arcavacata, laddove ha mosso 15 anni fa i primi passi formando generazioni di attori: opererà nel Ptu – il “Piccolo” che affianca l`Auditorium e si è caratterizzato per l`intensa rassegna Last Minute, ancora in atto – che è rientrato nell`orbita dell`amministrazione comunale rendese (per accedere ai fondi regionali era difatti richiesta una “sponda” istituzionale che l`Unical, da soggetto privato, non poteva garantire).
“Re-Act” è invece il nome del progetto di Officina teatrale (con il partner Confine Incerto opererà al teatro comunale di Soverato) che aveva fatto ricorso dopo i primi stanziamenti. Avrà sede nel teatro di Cassano ionio, invece, “Orizzonti paralleli”, la residenza di Massimo Costabile con la sua Linea Sottile; chiude il progetto “Migramenti. Poetiche del viaggio”, portato avanti da Annamaria De Luca e dalla sua compagnia Teatro del Carro, tra le più longeve di Calabria.
Per Scena Verticale una delusione che si aggiunge alla paventata cancellazione del festival Primavera dei teatri – rassegna giunta alla XIII edizione per la quale si sono mobilitati intellettuali di tutta Italia – e fa da contraltare ai successi ottenuti sul palco (con le repliche e i premi delle produzioni firmate Saverio La Ruina e Dario De Luca) nonché dalla rassegna More Fridays dedicata ai nuovi linguaggi teatrali: boom di pubblico e apprezzamenti per il cartellone messo in piedi, ironia della sorte, proprio in quel “Morelli” che vede svanire per la seconda volta il sogno della residenza.