CAOS CATANZARO | Di Pietro: «Si ripristini la legalità sul voto»
ROMA «Sui brogli elettorali che si sarebbero verificati nelle scorse elezioni comunali a Catanzaro chiediamo al governo di intervenire al più presto per ripristinare la legalità, nel rispetto della d…

ROMA «Sui brogli elettorali che si sarebbero verificati nelle scorse elezioni comunali a Catanzaro chiediamo al governo di intervenire al più presto per ripristinare la legalità, nel rispetto della democrazia e della volontà espressa dai cittadini. Inoltre, vorremmo sapere di quali elementi informativi disponga l`esecutivo sulla vicenda». Lo chiede il presidente di Italia dei valori, Antonio Di Pietro, con un`interrogazione parlamentare al ministro dell`Interno, Anna Maria Cancellieri. «Le elezioni del 6 e 7 maggio 2012 a Catanzaro – dice – hanno portato alla vittoria, al primo turno, del candidato di centrodestra, Sergio Abramo. A oltre diciotto ore dalla chiusura dei seggi sono state riscontrate numerose irregolarità e l`Ufficio elettorale centrale ha stabilito che venissero ricontate le schede delle sezioni 84, 85 e 86. Sono state rilevate oltre un centinaio di schede bianche e un migliaio nulle, mentre altre schede sarebbero scomparse dal verbale. Il numero delle schede sarebbe superiore a quello dei votanti, i quali, a loro insaputa, avrebbero votato più volte». «La Procura della Repubblica ha aperto un`inchiesta su questa presunta compravendita di voti e sabato 12 maggio scorso ha deciso per il sequestro di tutte le schede votate per una verifica definitiva. Sono state inviate al prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, e ai quotidiani Gazzetta del Sud e Quotidiano della Calabria delle buste contenenti dei proiettili in cui si fa specifico riferimento alle elezioni comunali di Catanzaro», conclude Di Pietro.