Giovane bruciato vivo ad Acri, pena ridotta in appello
CATANZARO La Corte d`assise d`appello di Catanzaro ha ridotto da 18 a 14 anni la pena inflitta a Pasquale Gaccione, il 21enne accusato dell`omicidio di Fabrizio Greco, di 25 anni, bruciato vivo, ad A…

CATANZARO La Corte d`assise d`appello di Catanzaro ha ridotto da 18 a 14 anni la pena inflitta a Pasquale Gaccione, il 21enne accusato dell`omicidio di Fabrizio Greco, di 25 anni, bruciato vivo, ad Acri (Cosenza) il 28 marzo del 2009. La sentenza è stata emessa oggi, e i giudici hanno chiesto 90 giorni di tempo per il deposito delle motivazioni, a seguito del quale il difensore dell`imputato, l`avvocato Nunzio Raimondi, presenterà ricorso in Cassazione «per giungere – ha detto il penalista –, dopo questa riduzione della condanna, a una sentenza che stabilisca l`estraneità assoluta del mio assistito ai fatti contestati, ristabilendo una volta per tutte la verità».
Per Gaccione il sostituto procuratore generale di Catanzaro, Raffaela Sforza, aveva chiesto la conferma della condanna a 18 anni di reclusione, emessa il 28 luglio 2010 dalla Corte d`assise di Cosenza, a cui il pubblico ministero aveva a sua volta sollecitato una condanna all`ergastolo. Un secondo imputato per l`omicidio, il reoconfesso Camillo De Maddis, è stato giudicato invece con rito abbreviato dal giudice dell`udienza preliminare di Cosenza Lucia Marletta che, il 19 febbraio del 2010, lo ha condannato a 30 anni di reclusione. La Corte d`assise d`appello di Catanzaro poi, il 19 aprile scorso, ha dimezzato la condanna di De Maddis riducendola dunque a 15 anni di reclusione, dopo aver riconosciuto al giovane le attenuanti generiche. De Maddis venne sottoposto a fermo di indiziato di delitto subito dopo l`omicidio di Acri assieme a Gaccione. Secondo l`accusa erano stati loro a uccidere Greco, dopo una lite, cospargendolo di benzina e dandogli fuoco. De Maddis ammise subito la sua responsabilità, mentre Gaccione si è sempre difeso sostenendo di aver solo tentato di spegnere le fiamme che uccisero il 25enne, e che proprio per questo riportò ustioni al braccio destro.