FALSA POLITICA | Esame alla figlia del boss, la Dda all`Unical
RENDE Gli uomini della squadra mobile di Reggio Calabria hanno fatto capolino tra i corridoi dell`Unical. La direzione distrettuale antimafia della città dello Stretto vuole approfondire la questione…

RENDE Gli uomini della squadra mobile di Reggio Calabria hanno fatto capolino tra i corridoi dell`Unical. La direzione distrettuale antimafia della città dello Stretto vuole approfondire la questione dell`esame “pro forma” sostenuto (e superato) dalla figlia del boss di Marina di Gioiosa Jonica, Rocco Aquino. Così, nella mattinata di giovedì gli agenti hanno “bussato” agli uffici della facoltà di economia per prendere visione delle carte utili a chiarire come andò quella prova, che risale al 2007 e, secondo una telefonata intercettata dagli inquirenti nel corso delle indagini dell`operazione “Falsa politica”, sarebbe stata “apparecchiata” a tavolino per la giovane. È questa la verità che emergerebbe dal colloquio telefonico tra Rocco Agrippo, ex assessore della Provincia di Reggio Calabria, e tale “Gaetano”, che sembra ben introdotto in facoltà. È proprio “Gaetano” a spiegare al politico, ritenuto dai magistrati un uomo a disposizione delle cosche, come si svolgerà l`esame, chiarendo che alla figlia del capobastone sarà sufficiente presentarsi nello studio del professor Franco Rubino, già preside della facoltà di Economia, fare il proprio nome e ottenere il lascia passare. Un iter che ha insospettito la magistratura, che adesso cerca riscontri alla telefonata captata dalle cimici. Per trovarli visionerà i documenti prelevati dagli uomini della squadra mobile e potrebbe decidere di sentire docente e assistenti che hanno “valutato” la preparazione della studentessa, prima di congedarla (quasi) con il massimo dei voti: trenta.