Reggio Tv, probabile l`assegnazione di un canale provvisorio
REGGIO CALABRIA A Reggio Tv sarà assegnato un canale provvisorio, in attesa delle verifiche tecniche necessarie dopo i gravi disservizi, non imputabili all’emittente, che si sono registrati in seguit…

REGGIO CALABRIA A Reggio Tv sarà assegnato un canale provvisorio, in attesa delle verifiche tecniche necessarie dopo i gravi disservizi, non imputabili all’emittente, che si sono registrati in seguito al passaggio al digitale terrestre in Calabria. È la soluzione che si è profilata nel vertice romano tra i competenti uffici del ministero dello Sviluppo economico e l’editore Eduardo Lamberti-Castronuovo.
Il proprietario della popolare tv reggina, nei giorni scorsi, ha disposto la sospensione delle trasmissioni. Il passaggio definitivo alla nuova tecnologia con lo switch-off, infatti, ha procurato enormi difficoltà di carattere tecnico alla sua televisione, che avrebbe dovuto avere assegnato il canale 14. Ma l’interferenza arrecata da un’altra emittente che trasmette sulla stessa frequenza (la 45) nella dirimpettaia Sicilia sta, di fatto, oscurando una delle realtà del piccolo schermo più seguite in Calabria.
Reggio Tv, che tra giornalisti, tecnici e altri addetti dà lavoro a una sessantina di persone, è da 14 anni considerata un patrimonio per l’informazione in provincia di Reggio Calabria. L’emittente è apprezzata per la sua capacità di dare voce a tutti e per il palinsesto in cui trova ampio spazio la cultura. Anche per questo, alla protesta di Lamberti-Castronuovo hanno fatto seguito numerosissimi attestati di solidarietà e vicinanza da parte del mondo delle istituzioni, del giornalismo, del mondo politico e accademico, allarmati per la grave situazione che sta danneggiando un vero e proprio punto di riferimento nel panorama televisivo calabrese. La vicenda è ben lungi dal dirsi conclusa. Tuttavia, ciò che finora è evidente è il grande amore che il pubblico sta continuando a dimostrare nei confronti di Reggio Tv, con continue prese di posizione sui social network e sugli organi d’informazione.