Inchiesta Parco Romani, Confindustria Calabria: «Speziali non deve lasciare»
CATANZARO Gli esponenti di Confindustria Calabria hanno chiesto al presidente, Giuseppe Speziali, di rivedere la sua posizione circa l`autosospensione dal suo incarico decisa dopo la notifica di un a…

CATANZARO Gli esponenti di Confindustria Calabria hanno chiesto al presidente, Giuseppe Speziali, di rivedere la sua posizione circa l`autosospensione dal suo incarico decisa dopo la notifica di un avviso di garanzia nell`ambito dell`inchiesta su Parco Romani. La notizia si è appresa negli ambienti di Confindustria regionale. Dopo la richiesta degli industriali calabresi il presidente Speziali si è preso un periodo di riflessione per decidere se lasciare definitivamente l`incarico oppure tornare alla guida di Confindustria. Nell`inchiesta su Parco Romani, oltre a Speziali, è indagato anche il presidente degli industriali di Catanzaro, Giuseppe Gatto, oltre ad altre sei persone, tra professionisti e dirigenti comunali. Al centro dell`inchiesta ci sarebbe la permuta di due immobili, di proprietà di Gatto e Speziali, con una parte di Parco Romani. L`attenzione degli inquirenti si è poi concentrata anche sulla decisione, da parte dell`amministrazione comunale di centrosinistra, di spostare l`Ente fiera nel parco commerciale. Per la realizzazione dell`Ente fiera è previsto un finanziamento statale pari a cinque milioni di euro.