"Treni d`amare", Bevilacqua chiede l`estensione del servizio al Vibonese
Il senatore del Pdl, Francesco Bevilacqua, ha inviato una lettera all`amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, e all`assessore region…

Il senatore del Pdl, Francesco Bevilacqua, ha inviato una lettera all`amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, e all`assessore regionale ai Trasporti, Luigi Fedele, chiedendo che il servizio “Treni d`amare” venga esteso anche alla tratta Nicotera-Vibo. «Ho appreso con favore – ha scritto Bevilacqua – che di recente è stato inaugurato il servizio per i percorsi che vanno da Reggio a Rosarno e da Paola a Cosenza, Sibari e Crotone, anche se devo constatare con vivo stupore che dal percorso viene esclusa la tratta Nicotera-Vibo. Spero che tale scelta sia dipesa da valutazioni che mirano a valorizzare con servizi più puntuali e diversi la provincia di Vibo Valentia, dove si concentra la gran parte dei flussi turistici dell`intera regione».
«La tratta in questione – ha poi aggiunto il parlamentare – si sviluppa lungo la pregevole “Costa degli Dei”, attraversando le principali località turistiche costiere della provincia di Vibo Valentia che, per la loro spiccata vocazione turistica, costituiscono un`importante fonte economica, soprattutto nel periodo estivo, per l`intero territorio provinciale e regionale. Un`adeguata dotazione di infrastrutture sul territorio rappresenta una condizione necessaria, sebbene non sufficiente, per garantire lo sviluppo di flussi turistici provenienti principalmente dall`estero, spesso caratterizzati da capacità di spesa superiori a quelle dei flussi domestici. In tal senso, al fine di dare una tangibile risposta alle esigenza della collettività – conclude il parlamentare –, si richiede il potenziamento dell`offerta di trasporto ferroviario finora erogata sulla tratta in oggetto, sia in termini di frequenza sia in termini di qualità e comfort dei passeggeri».