Cosenza, Ambrogio all`attacco: «Occhiuto vuole emulare il "modello Reggio"»

COSENZA La movida a Cosenza impazza. Feste e concerti animano da più settimane la città dei Bruzi. La volontà dell`attuale amministrazione comunale di puntare sul divertimento dei cittadini preoccupa Mraco Ambrogio. Il vicecapogruppo del Pd in consiglio comunale mette tutti in guardia: «C`è il rischio di emulare il famoso “modello Reggio”. La realtà cittadina si sta sempre più avvicinando alla scia di festeggiamenti facili e diffusi che l`amministrazione in riva allo Stretto ha per anni pubblicizzato facendone motivo di vanto nazionale e che oggi la cronaca nazionale commenta come flop amministrativo che quasi certamente porterà al commissariamento della città di Reggio Calabria». È un duro atto d`accusa, quello dell`esponente dei democrat. Proprio per questo, come gruppo consiliare del Pd, «stiamo portando avanti una battaglia amministrativa tesa al rispetto dei conti comunali lanciando più di un grido d`allarme in relazione alle spese facili che sindaco ed amministrazione stanno promuovendo. A tal proposito mi trovo personalmente d`accordo col segretario cittadino di Sel, Antonio Curcio, quando afferma il fallimento amministrativo totale del sindaco Mario Occhiuto che dopo più di un anno di amministrazione ha disatteso ogni impegno elettorale, dalla vicenda Rom a quella della Città dei ragazzi senza dimenticare il parco sociale e molto altro ancora».
Le conclusioni di Ambrogio riguardano le prospettive politiche sulle quali il centrosinistra dovrà lavorare nelle prossime settimane: «Concordo sempre con Curcio quando ritiene, preoccupato anche lui che Cosenza possa fare la fine della città di Reggio, che vada fatta una opposizione sana ma allo stesso tempo dura contro le destre che amministrano la nostra città e io aggiungerei non contro il Pd che alla pari di Sel si candida a governare il Paese, la Regione e tanti altri enti locali minori. Tali propositi buoni della dirigenza vendoliana ci fanno ben sperare».