«Ma quale modello Reggio, Occhiuto ha evitato il dissesto»
COSENZA Marco Ambrogio (Pd) ha accusato l`amministrazione Occhiuto di avere la “festa facile”. Una caratteristica paurosamente vicina a quel “modello Reggio” che ha scavato una voragine nei conti in…

COSENZA Marco Ambrogio (Pd) ha accusato l`amministrazione Occhiuto di avere la “festa facile”. Una caratteristica paurosamente vicina a quel “modello Reggio” che ha scavato una voragine nei conti in riva allo Stretto. Gli risponde consigliere di maggioranza Michelangelo Spataro (Lista Scopelliti): «Ambrogio più che fantasticare su improbabili emulazioni “del famoso modello Reggio” da parte dell’attuale amministrazione, dovrebbe preoccuparsi di fare mea culpa, specie quando affronta l’argomento della gestione finanziaria dell’ente in cui è stato attore protagonista come assessore fino allo scorso anno». Una replica che parte «proprio dagli esempi sulle spese degli spettacoli. L’amministrazione Occhiuto, semmai, sta delineando un modello Cosenza quale capoluogo di provincia di nuovo al centro dell’attenzione regionale e nazionale, senza che si possa contare su grosse risorse a disposizione. Addirittura, con il 30% in meno rispetto alla cifra onerosa utilizzata per la sola opera di Franco Battiato nella quale a scadenza di mandato investì la precedente amministrazione, la giunta Occhiuto è riuscita a organizzare complessivamente la stagione lirica e la stagione di prosa 2011/2012 del teatro Rendano. L’ultimo Capodanno di piazza, poi, è stato realizzato quasi a costo zero valorizzando artisti locali e non certo i nomi di grido che sono passati da Cosenza con costi enormi per un’esibizione veloce».
Spataro tesse le lodi del sindaco, che «riguardo ai Rom del campo di Vaglio Lise, invece, in dodici mesi ha garantito servizi minimi essenziali come le docce e i servizi igienici, ha predisposto la programmazione per una sistemazione dignitosa nelle norme di sicurezza, e individuato il reperimento di fondi per l’istituzione del Centro di valorizzazione della cultura rom. Infine, a proposito di bilanci, il consigliere Marco Ambrogio risparmi semmai le sue preoccupazioni per un’autocritica, visto che dalla Corte dei Conti si evidenzia l’ennesima bocciatura rispetto al consuntivo 2010. La stessa Corte ha difatti rilevato gravi irregolarità amministrative con un impatto notevole sui già precari equilibri economico-finanziari dell’Ente. Si tratta di un quadro desolante, specie se si pensa che, in assenza di un cambio di rotta quale quello messo in atto dall’esecutivo Occhiuto, il Comune di Cosenza sarebbe inevitabilmente andato verso il dissesto». Una risposta decisa, rafforzata dai documenti della magistratura contabile, che hanno “bocciato” la gestione della giunta Perugini. La stessa che Spataro, nel quinquennio 2006-2011, ha sostenuto dai banchi della maggioranza, proprio come Ambrogio.