“Rendano off” davanti al teatro. Che chiude per lavori
COSENZA Mentre le chiacchiere estive la danno già come tra i papabili “coordinatori” delle strutture teatrali cittadine (più che un incarico, una nomina informale per una figura di riferimento indivi…

COSENZA Mentre le chiacchiere estive la danno già come tra i papabili “coordinatori” delle strutture teatrali cittadine (più che un incarico, una nomina informale per una figura di riferimento individuata dal sindaco Mario Occhiuto), Isabel Russinova non conferma e non smentisce le voci. La responsabile della prosa del teatro di tradizione cosentino però risponde con un cartellone inedito nell`offerta culturale cittadina: dal 5 al 9 settembre prossimi, davanti al “Rendano”, nel cuore di piazza XV Marzo con le tre arcate d`ingresso a fare da proscenio, andrà in scena “Rendano off”.
La notizia è destinata a suscitare il dibattito nell`ambiente dei teatranti bruzi, i quali alla gestione degli spazi e all`offerta culturale hanno dedicato, in ultimo, anche un manifesto-lettera aperta con tanto di gruppo facebook (Questione Aperta) che nelle settimane scorse ha prodotto due incontri, distinti, prima con il direttore artistico Albino Taggeo e poi, alla presenza del sindaco, con la stessa Russinova.
«Rendano off – dice Isabel Russinova – è una rassegna teatrale tematica ricorrente inserita all’interno di “Cosenza d’autore”, che raccoglie una serie di appuntamenti finalizzati alla valorizzazione dei bellissimi scorci di Cosenza vecchia: “Rendano off”, “Sulla scalinata del Duomo”, in Piazzetta Toscano, e altri appuntamenti che raccontano ed esaltano la città antica, attraverso il teatro, la cultura e la musica, stimolando il turismo. In scena – spiega ancora l`attrice – oltre a primi attori del teatro italiano, molti artisti cosentini, per un continuo scambio di energie intellettuali e proposte condivise all’insegna di un rinnovamento culturale che possa coinvolgere il pubblico, la città, gli artisti e il mondo della cultura e dell’arte, che non conosce barriere né confini».
“Rendano off” avrà, dunque, la splendida facciata del Rendano per scenografia. La scelta potrà apparire ai più come una beffa: quello stesso teatro, infatti, non gode certo di ottima salute, tanto da rientrare tra le strutture che usufruiranno, già dopo l`estate, dei lavori di rifacimento finanziati dalla Regione Calabria: lavori che interesserebbero anche il palcoscenico e che, vista la portata, si protrarrebbero ben oltre la fine dell`anno se non fino alla prossima primavera. Il che potrebbe compromettere le stagioni di lirica e prosa 2012-2013.
Da ricordare che la “rinascita” del teatro di tradizione cosentino è stata travagliata, anche dopo il più recente restauro: si pensi non tanto alle celebrazioni del centenario (20 novembre 2009) quanto a un malaugurante pezzo di intonaco che si staccò dal soffitto pochi giorni dopo la consegna dei lavori. Allora la direzione era di Antonello Antonante, la giunta quella Perugini.
IL PROGRAMMA DI “RENDANO OFF”
Mercoledì 5 settembre
“Linee di città. Profili di donna”. Liberamente tratto da “Le città invisibili” di Italo Calvino, scritto e diretto da Monica Rovito, con Marisa Casciaro, Giada Grandinetti, Monica Rovito
(“Associazione Gioco di Dame”): una fresca riscrittura di uno dei più intensi capolavori della nostra letteratura, affidato al talento di una giovane ma già interessante compagnia della realtà cosentina.
Giovedì 6 settembre
“Lasciateci almeno la notte” di e con Piero Zucaro: un lavoro di scrittura e interpretazione che mette a fuoco alcune realtà scaturite all’indomani della legge Basaglia.
Venerdì 7 settembre
“Leonora – frammenti di vita di Leonora D’Arborea”. Isabel Russinova con le musiche originali di Paolo Fresu, nei panni della aiudicessa e guerriera medievale cui si deve la “carta de logu”, le tavole di leggi sulle quali nasce la nostra costituzione: tra le sue grandi battaglie, il rispetto della donna, dei bambini e della cultura.
Sabato 8 settembre
“Pierpaolo il poeta delle ceneri”, un testo cult su e di Pasolini per la drammaturgia di Gianni Borgna e la regia di Irma Immacolata Palazzo, che sta raccogliendo grande consenso nei maggiori teatri italiani. Sul palco Cosimo Cinieri con musica dal vivo eseguita al pianoforte da Domenico Virgilio.
Domenica 9 settembre
“A legge” testo e regia di Andrea Solano. Una commedia per parlare di legalità, capace di farci sorridere e pensare, affidato all’interpretazione di uno dei più richiesti “primi attori” del teatro italiano: Edoardo Siravo.