IN EDICOLA | Cultura, se a decidere sono i burocrati
Un dirigente del settore Presidenza, un funzionario del Personale e il capo del dipartimento Promozione. È questa la triade che ha deciso a chi assegnare i fondi destinati ai “Nuovi eventi culturali…

Un dirigente del settore Presidenza, un funzionario del Personale e il capo del dipartimento Promozione. È questa la triade che ha deciso a chi assegnare i fondi destinati ai “Nuovi eventi culturali innovativi”. Sono i tre burocrati a firmare la graduatoria che infuocato l`estate calabrese. Il triumvirato è composto dal presidente Giuseppe Bianco, dirigente al settore Presidenza di Palazzo Alemanni, dal funzionario del dipartimento Promozione, Pasquale Anastasi, e dal dirigente del Personale, Antonio Russo. Abbiamo spulciato nei loro curricula. Pur potendo vantare lunghe esperienze nelle pubbliche amministrazioni, nessuno dei tre sembra aver mai avuto a che fare con musica, jazz, tradizioni popolari, enogastronomia, letteratura (gli ambiti in cui è stato diviso il bando, più una sesta categoria “tema libero”).
Ma c`è un`altra postilla inserita nel bando su cui adesso si sta concentrando l`attenzione degli addetti ai lavori. A pagina 18 dell`avviso pubblico si legge: «Nel caso che i progetti approvati non assorbano l`intero ammontare delle risorse messe a bando, è facoltà della Regione finanziare ulteriori festival sul tema libero, secondo l`ordine di graduatoria e sino all`esaurimento delle risorse disponibili». A beneficiarne, in questo caso, sarebbe ancora Reggio e il suo parco ecologico sulle colline di Argillà.
Il servizio integrale, a firma di Gaetano Mazzuca, lo trovate nel numero 63 del settimanale, in edicola fino al prossimo 30 agosto